Sanny90,
Salve lettori!!!
Ieri vi ho parlato dell’evento Bookcity che si terrà questa settimana a Milano…. oggi vi lascio gli autori della casa editrice Nord che parteciperanno! Sotto trovate il programma, cover e trama dei romanzi presentati!
Guida astrologica per cuori infranti di Silvia Zucca
Trarma:
Trent’anni passati da un po’, single (non per scelta) e con un impiego che offre ben poche
prospettive di carriera, Alice Bassi accoglie la notizia del matrimonio del suo indimenticato ex come il
proverbiale colpo di grazia. Se non fosse ancora abbastanza, nella piccola rete televisiva per cui lei
lavora arriva Davide Nardi. Sguardo magnetico e sorriso indecifrabile, Davide sarebbe il sogno
proibito di Alice… peccato sia stato assunto come «tagliatore di teste». Insomma: non ce n’è una
che vada per il verso giusto. Ma poi Alice incontra Tio, un attore convinto di conoscere il segreto
per avere successo: l’astrologia. Non quella spacciata sui giornali, bensì una «vera» lettura delle stelle,
che esistono proprio per segnalarci i giorni più favorevoli per la sfera professionale o per farci trovare
l’anima gemella. Seppur scettica, Alice decide di provare e inizia a uscire con uomini compatibili
col suo segno zodiacale. Però, stranamente, l’affinità astrale non le impedisce di collezionare incontri
sbagliati, fallimenti imbarazzanti e sorprese di cui avrebbe fatto volentieri a meno. Come non impedisce
a Davide di diventare sempre più attraente. Tuttavia a lui Alice non osa chiedere di che segno sia.
Perché ha paura che la risposta la deluda o, peggio, che la illuda. E perché, in fondo, spera che l’amore
non abbia bisogno delle stelle per trovare la sua strada.
L’occhio di Dio di Giulio Leoni
Trama:
Costantinopoli, inverno del 1605. Due uomini si guardano negli occhi, prima di salutarsi con un
inchino. Il patto è sugellato.
Padova, estate del 1605. È la donna più bella e conturbante che abbia mai visto. E la più
enigmatica. Come il misterioso congegno di cui è in possesso, giunto dalle Indie occidentali:
l’Occhio di Dio. Usato un tempo dagli imperatori Inca per scoprire i traditori nascosti tra i cortigiani,
perché in grado d’individuare anche in mezzo a una folla chi porti un’arma sotto le vesti. Per
Galileo Galilei il segreto del suo funzionamento, e la donna che lo custodisce, diventeranno
un’ossessione.
Palmanova, autunno del 1605. Ne ha sentito magnificare la perfezione geometrica, gli è stata
descritta fin nei minimi dettagli, ma nessun disegno o elogio avrebbe potuto preparare Galileo
Galilei all’ingresso a Palmanova. Autore di due trattati di architettura militare, Galileo è stato ben
lieto di raggiungere il suo amico Sagredo per collaborare alla fortificazione dei bastioni di quella
rivoluzionaria città, eretta in difesa del confine orientale della Serenissima.
Ma la sua mente è ancora concentrata su quell’oscuro rompicapo, l’Occhio di Dio. Certo che
il suo funzionamento si fondi su un fenomeno di natura magnetica, lo scienziato è convinto altresì
che possa essere usato per rilevare la presenza di masse metalliche anche a grande distanza. E
vorrebbe dunque replicarlo su scala maggiore, immaginando quale incredibile strumento per la
guerra sui mari potrebbe divenire. Forse addirittura l’arma decisiva contro i turchi. Ma quella che
per lui è ancora solo una speculazione teorica, per altri è questione di vita o di morte: ogni
mossa di Galileo, infatti, è sorvegliata, e dai personaggi più diversi. Perché a Palmanova, in
modo apparentemente casuale, si sono dati convegno nobili veneziani e inviati dell’impero
ottomano, avventurieri e misteriose figure che si muovono nell’ombra. Tra cui la donna che, per
prima, ha lasciato intravedere a Galileo le meraviglie dell’Occhio di Dio…