Novità Longanesi di Agosto e Settembre!

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Sanny90

Buongiorno lettori!

Mentre mi struggo per il rientro a lavoro e l’imminente arrivo della’autunno, oggi vi presento le novità Longanesi che giungeranno in libreria ad Agosto e Settembre!

«Da giornalista corrispondente della guerra in Siria dal 2013, Ackerman è in grado

di trasportare i suoi lettori in un mondo che pochi conoscono.»

The Washington Post

ELLIOT ACKERMAN

Il buio al crocevia

 

Dopo l’intenso romanzo d’esordio Prima che torni la pioggia, ispirato alla sua esperienza di soldato in Afghanistan e Iraq e paragonato dal New York Times ai romanzi di Hemingway per la sua forza lirica ed esistenziale, Elliot Ackerman torna con una storia che pone importanti interrogativi sulla guerra e i suoi mille volti. Una delicata ricerca sul significato della perdita e delle seconde possibilità, ma soprattutto un romanzo sulla fede e sul perché abbiamo un disperato bisogno di credere in qualcosa.

Protagonista de Il buio al crocevia è Haris Abadi. Per metà americano e per metà arabo, Haris è un uomo con un passato difficile alla ricerca di una causa da sposare. Giunto al confine tra Siria e Turchia con l’intenzione di unirsi alla guerra contro il regime di Bashar al-Assad, Haris viene rapito e tenuto sotto custodia da un carismatico rifugiato siriano che recluta e addestra combattenti rivoluzionari. La prigionia sarà l’occasione per conoscere Daphne, la bellissima e raffinata moglie di Amir, dilaniata dal dolore di non poter tornare a casa in Siria. Il loro legame crescerà insieme a una sempre più forte consapevolezza di Haris sulla sua vita e le sue decisioni – È davvero un combattente rivoluzionario o è solo un idealista? E questa vita di frustrazione e dolore che ha scelto ha realmente quel senso profondo che si ostina a dargli? – fino all’idea di attraversare il confine tramite l’ISIS stesso, qui conosciuto con il suo nome arabo Daesh.

Forte e quanto mai attuale, Il buio al crocevia è un romanzo che scava a fondo in una delle piaghe più dolorose degli ultimi anni, provando a raccontare la guerra civile siriana da una prospettiva nuova, quella di chi ha lasciato tutto per unirsi a una causa così disperata.

 

Elliot Ackerman, classe 1980, ha passato otto anni nell’esercito statunitense, sia come soldato semplice sia come ufficiale di operazioni speciali. Croce di bronzo al valore militare, veterano decorato per la seconda battaglia di Falluja, che lo spinse a scrivere: «L’11 novembre 2004 è il giorno in cui ho smesso di credere in Dio». Più recentemente ha servito la Casa Bianca nel Governo Obama. Attualmente vive a Istanbul e come giornalista freelance si occupa della guerra civile siriana. I suoi saggi e articoli sono apparsi su “The New Yorker”, “The Atlantic”, “The New Republic” e “The New York Times Magazine”. Prima che torni la pioggia è stato il suo primo romanzo, accolto con grande entusiasmo dal pubblico.

www.elliotackerman.com

 

A cinque anni dal suo ultimo romanzo,

il ritorno per il pubblico italiano dell’autore di Mystic River e Shutter Island.

 

«Dennis Lehane rimane uno dei più grandi e diabolici re del thriller,

in grado di conoscere così a fondo l’oscurità da saperla rappresentare

perfettamente sulla pagina e sullo schermo.»

The New York Times

DENNIS LEHANE

Ogni nostra caduta

 

A cinque anni dall’ultimo libro, Dennis Lehane torna con un nuovo romanzo di profonda capacità introspettiva e grande tensione narrativa. Grazie alla sua capacità di scandagliare l’animo umano, Dennis Lehane in Ogni nostra caduta ci presenta una vicenda intima e universale al tempo stesso. Abbandonati i duri di Boston, protagonisti dei suoi successi più celebri, Lehane si mette alla prova per la prima volta con un personaggio femminile, utilizzando tutta la sua capacità e finezza psicologica nell’analizzare in modo conturbante le relazioni affettive e umane e portandoci nei meandri più profondi e contorti del rapporto madre-figlia.

Protagonista di Ogni nostra caduta è Rachel Childs, una giovane donna cresciuta con la sola madre, senza mai sapere nulla del padre. Rachel riesce a farsi strada nell’ambiente giornalistico, dalle pagine locali fino al piccolo schermo, diventando un’importante giornalista televisiva. Presto però arriva la prima caduta: dopo un improvviso crollo nervoso durante una diretta e l’esposizione mediatica per il video divenuto virale, la sua vita cambia radicalmente. Rachel decide di allontanarsi da tutto e tutti, costringendosi a un’esistenza da reclusa. Fino all’incontro con quello che sembra davvero essere il compagno, e poi marito, ideale. Ma basta un singolo evento, durante un piovoso pomeriggio d’inverno, per sgretolare questa sua vita perfetta, il suo matrimonio e Rachel stessa. Caduta suo malgrado in un fitto complotto fatto di inganni, violenza e forse pazzia, Rachel dovrà trovare da sola la forza di vincere paure inimmaginabili e di affrontare verità in grado di sconvolgere la mente.

I diritti cinematografici di Ogni nostra caduta sono già stati acquisiti dalla DreamWorks. I precedenti bestseller dell’autore erano già stati portati al cinema con successo dai maggiori registi degli ultimi anni: Mystic River (Clint Eastwood; premio Oscar a Sean Penn e Tim Robbins), Shutter Island (Martin Scorsese) e Gone, Baby, Gone (Ben Affleck).

 

Dennis Lehane è autore di romanzi bestseller tradotti in oltre trenta lingue. Molti di questi, come Mystic RiverL’isola della paura (Shutter Island), La casa buia (Gone, Baby, Gone) hanno ispirato alcuni dei maggiori registi contemporanei: Clint Eastwood, Ben Affleck e Martin Scorsese. Dennis Lehane è anche sceneggiatore di serie tv (The WireBoardwalk Empire). È considerato uno dei più grandi autori contemporanei. Lui e la moglie Angie vivono in California con i loro figli.

A novembre entra nel catalogo Longanesi e torna in libreria con una nuova edizione il romanzo più celebre di Dennis Lehane,Mystic River, con una nuova traduzione a firma di Mirko Zilahy.

 

 

Gli Stati Uniti alla vigilia del primo conflitto mondiale

e un’invenzione che può cambiare le sorti della guerra.

CLIVE CUSSLER

In mare aperto

 

Clive Cussler è uno dei rari scrittori che intrecciano mirabilmente vita e fiction. La sua carriera accademica fu interrotta prematuramente dalla decisione di arruolarsi nell’aviazione durante la Guerra di Corea. Qui lavorò come meccanico aeronautico e ingegnere di volo nel Military Air Transport Service, cominciando a collezionare le avventure che poi sarebbero state la forza ispiratrice dei suoi libri. Conclusasi questa esperienza militare, Clive Cussler divenne copywriter e direttore creativo di diverse agenzie e sceneggiatore. La sua naturale inclinazione all’avventura, però, si risvegliò nel 1978 quando decise di fondare la NUMA,the National Underwater and Marine Agency, un’associazione no-profit finanziata in gran parte dai ricavati della vendita dei suoi libri, specializzata nel recupero e nella conservazione di relitti marini di interesse storico.  È ispirandosi alle sue imprese e alla sua esperienza di cacciatore di emozioni che è diventato un maestro dell’avventura. Nel 1997, la State University di New York gli ha conferito una laurea in Lettere per riconoscere il valore letterario dei suoi romanzi. Longanesi ha in catalogo la serie di grande successo dedicata a Dirk Pitt, gliOregon Files, la serie di Isaac Bell e la serie dei coniugi Fargo.

Con In mare aperto il Maestro dell’Avventura torna alla tematica di guerra e al suo protagonista Isaac Bell, impegnato in una missione che può cambiare le sorti del mondo occidentale, ma può costare tantissime vite. A cominciare dalla sua.

È il 1910 e nel mondo si avvertono i prodromi della guerra. Anche gli Stati Uniti stanno per essere coinvolti nel primo conflitto mondiale e Isaac Bell, a capo di una squadra di detective della Van Dorn, la più grande agenzia investigativa statunitense, si trova a bordo della nave Mauretania, di scorta a un prigioniero che dev’essere trasferito dall’Europa a New York. Ma a bordo della nave c’è un carico ancor più prezioso del loro prigioniero. Bell si troverà infatti a sventare il tentativo di rapimento di due scienziati da parte di un manipolo di agenti segreti tedeschi, che vogliono a tutti i costi impossessarsi di una misteriosa ma rivoluzionaria invenzione. Quando uno dei due scienziati viene brutalmente assassinato in pieno oceano e l’invenzione distrutta in un incendio, Bell capisce di trovarsi di fronte a una macchinazione dalla portata dirompente.

 

Clive Cussler (Aurora, Illinois, 1931) ispirandosi alle sue imprese e alla sua esperienza di cacciatore di emozioni è diventato un Maestro dell’avventura, i cui numerosi romanzi sono tutti bestseller mondiali. Longanesi pubblica tutti i suoi romanzi, tra cui la serie di Dirk Pitt, quella delle Fargo Adventures, quella dei Numa Files, quella degli Oregon Files e le indagini di Isaac Bell nell’America dei primi del Novecento.

 

Un saggio storico sul rapporto tra l’Italia e la guerra

e sul peso che può ancora avere nei conflitti mondiali.

 

ANDREA SANTANGELO

L’Italia va alla guerra

Il falso mito di un popolo pacifico

 

L’Italia va alla guerra è un sorprendente viaggio di 50 secoli alla scoperta dello stretto legame culturale e fisico tra la guerra e gli italiani.

Noi italiani siamo figli della guerra eppure l’abbiamo dimenticato e ignoriamo quanto la guerra abbia contribuito a plasmare il nostro paese così come lo conosciamo oggi. Poche nazioni possono purtroppo competere con l’Italia per il numero di guerre subite nel corso dei secoli. La guerra, invece, è quel che ha maggiormente contribuito a creare sia quel melting pot chiamato italiani, sia l’aspetto geografico della nostra penisola con la deviazione di fiumi, la costruzione di castelli e fortificazioni, l’abbattimento di foreste, la realizzazione di strade e ponti. Molti dei piatti che mangiamo devono i natali a una battaglia (il pollo alla Marengo) o a un generale (i Vincisgrassi marchigiani), ma è tutto caduto nel dimenticatoio della lunga pace europea post secondo conflitto mondiale.

In L’Italia va alla guerra Andrea Santangelo, storico esperto in storia militare, partendo dalla preistoria e arrivando ai giorni nostri, traccia un profilo non solo militare ma anche politico dell’Italia, ponendosi il quesito se il nostro Paese può ancora avere un ruolo e un peso nell’ambito degli attuali conflitti mondiali.

 

 

Andrea Santangelo, storico, esperto di storia militare, ha lavorato come archeologo.

Ha scritto alcune monografie per la collana Protagonisti della Grande Guerra del Sole 24 Ore. Ha pubblicato libri di storia militare con la Utet e con Salerno Editore.

 

Lo scrittore più venduto al mondo.

 

Un thriller di straordinaria attualità dove per la prima volta il male non è rappresentato

da una persona ma da un’entità potente: il più grosso negozio on line del mondo.

 

JAMES PATTERSON

The store

 

Una storia incentrata su una delle realtà più evidenti degli ultimi anni, la crescita vertiginosa dei colossi dell’e-commerce: James Patterson con The Store si allontana dalle sue serie di maggior successo e scrive un romanzo controverso e quanto mai attuale.

“The Store” è il più grande negozio on line del mondo, dominatore assoluto del mercato e delle vite di tutti, anche se nessuno se n’è ancora accorto. Come recita il claim pubblicitario, “The Store sa i tuoi bisogni prima che li sappia tu”, e infatti, non solo può consegnare ogni cosa di cui i clienti hanno necessità grazie all’utilizzo di droni, ma riesce persino a prevedere e anticipare le esigenze dei consumatori. Per la maggior parte delle persone tutto questo non è un problema, ma Jacob e Megan Brandeis, due scrittori newyorchesi, hanno delle riserve, e decidono di scoprire quale verità si cela dietro a “The Store”. Anche se non hanno più un contratto editoriale, anche se la vita è sempre più difficile per chi, come loro, si occupa di parole e carta stampata, c’è qualcosa che a loro non mancherà mai: il fiuto per una buona storia. Una storia che deve essere raccontata, a ogni costo. Così, prendono una decisione che potrebbe avere conseguenze inimmaginabili: si infiltrano in “The Store” per scoprire dall’interno quali siano i veri meccanismi che governano quel colosso commerciale. Svelarne i segreti potrebbe essere lo scoop del secolo, potrebbe cambiare la vita dell’intera nazione. Ma potrebbe anche porre fine alla loro.

 

James Patterson è uno dei più grandi fenomeni editoriali dei nostri giorni. Ha venduto oltre 355 milioni di copie finendo nel Guinness dei primati come unico autore al mondo a occupare per 59 volte il primo posto nella Bestseller list del New York Times. Più volte primo tra gli scrittori nell’annuale classifica di Forbes, James Patterson è il creatore di personaggi famosissimi della narrativa crime, come il profiler Alex Cross, le Donne del Club Omicidi e il detective newyorchese Michael Bennett. Nel 2014 ha lanciato una campagna aiuti in favore delle librerie minacciate dalla crisi e dalle grosse catene americane, mettendo a loro disposizione oltre un milione di dollari per progetti di innovazione.

 

La storia vincitrice del David di Donatello 2017 come miglior documentario.

 

Un racconto toccante e leggero, di sport e riscatto,

che affronta in modo inedito il tema della malattia mentale.

 

VOLFANGO DE BIASI

FRANCESCO TRENTO

Crazy for football

Storia di una sfida davvero pazzesca

 

Un’avventura che nasce dal sogno coraggioso di uno psichiatra “da combattimento”: usare il calcio per aiutare il reinserimento nella società di pazienti con storie di forte disagio mentale. Una storia vera di coraggio e tenerezza che, dopo essere stata raccontata da Volfango De Biasi e Francesco Trento nel documentario vincitore del David di Donatello 2017 Crazy for football, arriva adesso anche in libreria.

Dodici storie di disagio mentale e rinascita, dodici persone che sono riuscite a risalire dai loro abissi emotivi e hanno compiuto un’incredibile impresa: partecipare al primo Mondiale di calcio a 5 per pazienti psichiatrici, in Giappone. Guidati dalla visionarietà temeraria di uno psichiatra romano, il dottor Santo Rullo, e dall’entusiasmo di un giovane regista, i dodici improbabili eroi hanno saputo fare squadra, sfidare i loro mostri e mettere alla prova i loro limiti. La loro storia, raccontata su pellicola da un documentario pluripremiato che questo autunno verrà trasmesso anche dalla Rai, ha ottenuto il sostegno e il plauso del mondo dello spettacolo e dello sport. Il loro viaggio è un percorso in biblico tra sanità e follia, che appartiene a tutti noi.

 

Volfango De Biasi, regista e sceneggiatore, ha diretto numerosi film campioni di incassi tra cui Come tu mi vuoi (2007), con Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi, e la trilogia Un Natale stupefacente (2014), Natale col Boss (2015), Natale a Londra(2016), tutti con Lillo e Greg. Ha scritto e diretto pellicole di successo e documentari, tra cui Matti per il calcio (2004), Solo amore (2008) e Crazy for football (2017). Questo è il suo terzo libro.

 

Francesco Trento, scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato La guerra non era finita (Laterza, 2014) e Venti sigarette a Nassirya (Einaudi, 2005), di cui ha scritto anche la sceneggiatura per il cinema (Venti sigarette, miglior film al Festival di Venezia 2010, sezione “Controcampo”). È autore di vari film e documentari, tra cui Matti per il calcioZero e Crazy for football. Dal 2005 gioca a calcio nella Nazionale italiana scrittori.

 

Il mistero di un diamante maledetto in un romanzo che intreccia la storia

di Massimiliano d’Asburgo ai cartelli della droga messicana.

MARCO BUTICCHI

La luce dell’impero

 

Il ritorno di Oswald e Sara nel nuovo romanzo di Marco Buticchi, maestro italiano del romanzo di avventura. Ne La luce dell’impero, in un’intricata trama fitta di rimandi storici, fatti lontani nel tempo e nello spazio si collegano al presente attraverso un impercettibile filo conduttore: il mistero del Maximilian II, un enorme diamante giallo di 33 carati la cui storia risale al XIX secolo e a Massimiliano d’Asburgo, proclamato, grazie a Napoleone III, Imperatore del Messico e in seguito fucilato dagli oppositori repubblicani. Quale antica maledizione grava su un tesoro così sinistro capace di offuscare persino la luce dell’impero?

 

Oswald Breil e Sara Terracini sono in crociera a bordo del loro yacht Williamsburg, ma un’avaria li costringe a riparare in un porto appena a sud di Tijuana, Messico. A pochi metri di distanza dall’approdo, viene ucciso un giudice che aveva fatto parte del pool antinarcos messicano. Il giudice, scopriranno Oswald e Sara, stava cercando di comunicare proprio con loro prima di cadere vittima della criminalità organizzata. Ma i cartelli della droga, si sa, non perdonano e a questo punto Oswald Breil è una pedina scomoda.

 

Marco Buticchi è il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana “I maestri dell’avventura”, in cui sono apparsi con grande successo di pubblico (oltre 1.500.000 copie vendute) e di critica Le Pietre della Luna (1997), Menorah(1998), Profezia (2000), La nave d’oro (2003), L’anello dei re (2005), Il vento dei demoni (2007) e Il respiro del deserto(2009). Nel dicembre 2008 è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero. Con La voce del destino (Longanesi, 2011) ha vinto il premio Salgari 2012. Sempre per Longanesi sono poi usciti La stella di pietra (2013), Il segno dell’aquila (2015) e Casa di mare (2016).

www.marcobuticchi.it.

 

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