Novità Longanesi di Gennaio!

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Sanny90,

Buona domenica pomeriggio lettori!!

Vi state rilassando quest’oggi con qualche lettura??? Io al momento sono a metà di ogni libro che ho iniziato, la prossima settimana ci saranno un paio recensioni…. intanto a voi le novità Longanesi di gennaio!!!

Cosa succede quando i canoni letterari di un genere consolidato come il thriller vengono presi e stravolti da uno scrittore che ha in mente una scrittura e un disegno diversi?

 

MIRKO ZILAHY

 

È COSÌ CHE SI UCCIDE

 

400 pagine, 16.40€

 

In libreria dal 4 gennaio

 

 

Sulla tavola ci sono tutti gli ingredienti di un thriller, quegli stessi ingredienti che ne hanno già fatto un piatto apprezzato a livello internazionale: una città oscura, che offre la sua faccia più torva, fatta di acciaio, ruggine e pioggia. Un assassino seriale metodico, imprendibile, di ferocia chirurgica. Un commissario di straordinaria umanità, affiancato da una squadra in cui spiccano donne di grande acume e sensibilità. Ma questa volta in cucina c’è Mirko Zilahy, letterato e traduttore, studioso di Manganelli e traduttore di Donna Tartt. Ed è qui la sorpresa. Zilahy ha la sapiente capacità di farsi da parte e lasciare che siano i suoi personaggi – tre in particolare: il commissario Enrico Mancini, il killer senza nome e la città, Roma, anch’essa un personaggio vivo e palpitante – a fare la storia. Zilahy la racconta con una sorprendente mescolanza di registri, l’alto e il basso, l’action più travolgente accanto al misurato accostamento di lemmi selezionati con cura quasi ossessiva.

Così come Enrico Mancini non è un commissario come gli altri – tanto per cominciare, è un commissario che rifiuta i casi che si è addestrato a risolvere – anche Mirko Zilahy non è uno scrittore come gli altri.

 

 

Mirko Zilahy, nato a Roma il 1 maggio 1974, ha vissuto nel quartiere di Montesacro fino al 1983 quando si è trasferito a Latina per seguire il lavoro del padre, nefrologo presso l’ospedale Santa Maria Goretti. Dopo il liceo classico, è tornato a Roma per l’Università Lingue e Letterature straniere, dove si è laureato, dopo aver gestito un pub, con una tesi suDracula di Bram Stoker. Si è poi spostato in Irlanda per un dottorato di ricerca sullo scrittore Giorgio Manganelli. Al Trinity College di Dublino ha lavorato insegnando lingua e letteratura italiana. In seguito, al ritorno in Italia, ha lavorato per Fazi editore come redattore-aiuto editor della straniera nella casa editrice. Nel marzo 2014 è uscito nella sua traduzione Il Cardellino di Donna Tartt per Rizzoli (premio Pulitzer). Il mese successivo è diventato editor della narrativa straniera di Minimum Fax. È giornalista pubblicista e collabora con il Manifesto con recensioni letterarie. Oltre alla Tartt ha tradotto autori come Bram Stoker, Roger Boylan, Peter Murphy. È cultore di Letteratura inglese all’Università per Stranieri di Perugia. Vive nelle vicinanze del grande Gazometro con la compagna, Paola, e due figli. È appassionato di calcio, arti marziali, hard rock, birra scura e Irlanda.

 

 

 

Se vita e arte coincidono, cosa succede se l’arte è un… falso?

Un romanzo picaresco e pungente sulla trasgressione e sull’inganno

 

CARL-JOHAN VALLGREN

 

IL FALSARIO DI STOCCOLMA

 

400 pagine, 17.60 €

 

In libreria dal 22 gennaio

 

Carl-Johan Vallgren, autore di Storia di un amore straordinario, torna in libreria con Il falsario di Stoccolma, un romanzo sul vero e sul falso, che si snoda dalla Germania del periodo fra le due guerre fino alla Svezia dei nostri giorni.

Joakim Kunzelmann è prigioniero di un’esistenza frenetica fatta di eccessi, menzogne e disprezzo di sé, ed è indebitato fino al collo. La notizia della morte del padre sembra essere la sua salvezza: erediterà la collezione d’arte del genitore e finalmente potrà risolvere tutti i suoi problemi economici.

Ma le cose non sono come sembrano. Viktor Kunzelmann, un restauratore di quadri di fama mondiale, vedovo e padre di due figli, ha vissuto una doppia vita assolutamente incredibile. E, come conseguenza, Joakim stesso viene coinvolto in una serie di bizzarri avvenimenti.

 

Carl-Johan Vallgren, musicista e scrittore svedese, è nato nel 1964 e ha esordito come scrittore nel 1987, vincendo nel 2002 il prestigioso “August Prize” con il romanzo Storia di un amore straordinario, pubblicato in Italia da Longanesi, che ha in catalogo anche Notizie sul giocatore Rubasov e L’uomo del mare. Ha venduto 100.000 copie in Italia ed è tradotto in 25 lingue.

 

 

Eletto dai lettori inglesi miglior Crime Writer di tutti i tempi

«Personaggi che restano impressi nella memoria e una trama adrenalinica»

Kathy Reichs

 

PETER JAMES

UNA MORTE SEMPLICE

350 pagine, 14.90€

 

In libreria dal 29 gennaio

 

Da Buckingham Palace (sua madre era guantaia ufficiale della regina Elisabetta) alle scene del crimine dei principali delitti americani: è la storia del poliedrico Peter James, bestsellerista inglese con un’ampia backlist di oltre venti romanzi. Peter James  è il creatore della serie di thriller incentrata sul detective Roy Grace, personaggio ispirato a un vero ispettore della polizia di Brighton. I suoi libri sono stati tradotti in 36 lingue e hanno venduto 16 milioni di copie in tutto il mondo, procurandogli il posto n.1 nella classifica del Sunday Times per sette volte consecutive.

Ex produttore cinematografico e sceneggiatore (ha lavorato per lunghi anni ad Hollywood con attori del calibro di Robert De Niro, Sharon Stone e Michael Caine), Peter James è diventato celebre per le sue trame ingegnose, dal ritmo serrato e cinematografico, ma l’ispirazione gli viene dalla realtà: James è, infatti, iscritto all’associazione di categoria degli Agenti della Polizia americana e, grazie ai loro meeting ed eventi, è costantemente aggiornato sugli ultimi casi e sulle avanguardie della tecnologia nel campo delle indagini. L’interesse per la tecnologia lo ha reso un luminare dell’editoria digitale: prima ancora della nascita della parola e-book, James distribuiva i suoi romanzi su floppy disk. I suoi interessi sembrano, quindi, infiniti: è collezionista di auto d’epoca e pilota di auto da corsa, critico gastronomico per l’Absolut Brighton MagazineI, filantropo e ambasciatore della Brighton University.

 

Una morte semplice è il primo romanzo della serie di Roy Grace: pubblicato per la prima volta in UK nel 2005, ha venduto ad oggi più di due milioni di copie nel mondo e recentemente ne è stata tratta una riduzione teatrale di grande successo in Inghilterra.

Un gioco macabro è al centro di questa prima indagine di Roy Grace: al termine della sua festa di addio al celibato, dopo una colossale sbronza, Michael Harrison, noto tra gli amici e conoscenti per i suoi scherzi feroci, si risveglia nel buio più completo, in un luogo sconosciuto. È sepolto vivo, chiuso in una bara con soltanto una bottiglia di whisky, una cannuccia per respirare e una ricetrasmittente. Lo scherzo è la vendetta dei suoi quattro amici del cuore, e dovrebbe durare poco, giusto il tempo di spaventare Michael a dovere. Ma quando i suoi amici hanno un incidente d’auto, la situazione precipita nell’incubo: nessuno sa dove sia sepolto Michael e nessuno può salvarlo.

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