[RECENSIONE IN ANTEPRIMA] Fidanzati dell’Inverno di Christelle Dabos!

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Sanny90

Buongiorno lettori!!!

Eccomi con la recensione in anteprima del libro, che per me è stata una piccola rivelazione e che probabilmente farà parlare di sè per un bel pò… sto parlando di “Fidanzati dell’Inverno, l’Attraversaspecchi libro 1” di Christelle Dabos! La recensione sarà priva di spoiler… inoltre vi invito a partecipare al BlogTour, attualmente in atto, dove la nostra protagonista “Ofelia”, si racconta!

Titolo: Fidanzati dell’Inverno
Saga: L’Attraversaspecchi
Casa Editrice: Edizioni e/o
Data di uscita: 18/04/2018
Pagine: 379
Prezzo: 16€

Trama:

L’Attraversaspecchi è una saga letteraria in tre volumi che mescola Fantasy, Steampunk e Belle Époque, paragonata dalla stampa francese alle saghe di J.K. Rowling e Philip Pullman. Fa da sfondo un universo composto da 21 arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra. La protagonista, Ofelia, è originaria dell’arca “Anima”; una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra di loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell’inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.

Christelle Dabos (Costa Azzurra-1980) è cresciuta a Cannes in una famiglia di musicisti e artisti. Scrive le prime storie all’università. Durante un periodo di convalescenza si unisce al Silver Plume, una comunità di scrittori su internet che la incoraggia a partecipare a un concorso organizzato da Gallimard Jeunesse. Dal 2005 vive e lavora in Belgio. Nel 2013 ha vinto il Prix du Premier Roman Jeunesse Gallimard-RTL-Télérama per Fidanzati dell’inverno. Nel 2016 i primi due libri della saga sono stati premiati con il Grand Prix de l’Imaginaire.

La mia Recensione:

Noi lettori sappiamo riconoscere una perla, quando la vediamo… “Fidanzati dell’Inverno” è una di quelle perle… Per chi legge tanto, e chi ha letto tanto, a volte è difficile riuscire a trovare una storia che non solo sia coinvolgente… ma anche innovativa… motivo per cui negli ultimi mesi, mi ero un pò scostata dal genere fantasy….

 

Cosa lo rende tanto speciale ai miei occhi??? 

Intanto, la protagonista femminile, “Ofelia”, una ragazza “normale”, con i suoi pregi e difetti, possiede la capacità di “leggere” il passato degli oggetti che tocca, e anche capace di “attraversare” gli specchi, qualità ben rara nella sua famiglia… ma quello che amo di più di questa giovane… è il suo carattere….

“Ofelia lo guardò senza battere ciglio. Quel gesto era la goccia che faceva traboccare il vaso. Voleva stupire il pubblico? Bene avrebbe provveduto lei a farli ridere. […]

«Volevate un’arma no? Vi ho dato il proiettile di una cartuccia che a suo tempo ha bucato la pancia di un fante» concluse aggiustandosi gli occhiali. «Uomini che uccidevano e uomini che venivano uccisi».”

Semplice e concisa, Ofelia non ha bisogno di mezzi termini per esprimere quello che pensa o che sente… La ragazza, sarà costretta ad accettare un matrimonio di convenienza con Thorn, uomo di corte appartenente a un’altra “arca”, molto freddo e con un indole molto arrogante…  (diciamo che al momento non ho ancora ben inquadrato questo personaggio)…

“Contrariamente alla prima impressione Thorn non era un orso, anche se ne aveva l’aspetto. Portava sulle spalle un’ampia pelliccia bianca irta di zanne e artigli. In realtà non era molto corpulento. Le braccia, incrociate sul petto, erano affilate come spade. In compenso, per quanto magro, aveva una statura da gigante. […] “Per tutti gli antenati!” si stupì Ofelia. “Dovrebbe essere quello il mio sposo?”.

Altro elemento che mi ha fatto apprezzare ancor di più il romanzo, è la suddivisione di questo “mondo” in  21 arche differenti, e che solitamente non hanno grossi contatti tra loro… in ogni arca c’è un diversa gerarchia, con diverse capacità. In questo primo volume si ha modo di conoscere l’arca Anima e Polo, diverse come la Luna dal fulmine, ma entrambe molto affascinanti!

In questo primo volume, la storia “d’amore”, viene messa da parte, cosa che ho apprezzato… in questo modo ho potuto concentrarmi sulla descrizione del mondo e della magia che lo sovrasta e in particolare sui personaggi di contorno, le situazioni i misteri, e le illusioni, che spingono il lettore a voler sapere sempre di più…

Volete sapere come finisce??? Allora non vi resta che prendere tra le mani “Fidanzati dell’Inverno e leggerlo!!

Alla prossima recensione!

♥♥♥♥♥

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