Recensione: Codice Scorsese di Sergio Fanucci

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tania

Sanny90,

coverScorsese

Trama:
È una notte qualsiasi quando Sharon Corvino viene trovata uccisa nella sua casa di New York. Nessun segno di effrazione, molteplici ferite al corpo e suo marito, Jeff McKinley, con l’arma del delitto tra le mani. È una notte qualsiasi, ma questo non è un omicidio qualsiasi. No, perché la donna assassinata è la figlia dell’intoccabile John Corvino, un ex boss della mafia ora magnate della finanza, che un affronto del genere non lo può accettare.

A difendere il presunto colpevole è Elisabeth Scorsese, avvocato di grido che già qualche anno prima ha dato filo da torcere alla polizia newyorkese. Le forze dell’ordine si buttano sul caso, guidate dal detective della Omicidi Peter Makarov, ma la pressione dei media cresce vorticosa e l’avvocato Scorsese riceve oscure minacce: che sia o meno colpevole, il suo cliente non dovrà essere scagionato.
E mentre Makarov indaga sui Corvino e su McKinley, mentre i servizi segreti ricostruiscono le trame di una rete di criminalità che si snoda tra la Russia e il Sudamerica, dove oltre 400 persone hanno perso la vita in quello che sempre meno appare un incidente, la situazione precipita e il sangue comincia a scorrere.
Codice Scorsese è una miscela esplosiva di action-thriller e noir in cui spietati giochi di potere fanno da sfondo, grazie a un montaggio frenetico, a intrighi internazionali e colpi di scena che vi terranno svegli fino all’alba.


Sergio Fanucci:
(1965) è cresciuto nel mondo dei libri. Nipote di editori, ha lavorato fin da ragazzo nelle aziende di famiglia e nel 1990 ha ereditato la casa editrice del padre. Da allora ha costruito un catalogo specializzato nella letteratura di genere creando il Gruppo Editoriale Fanucci. Infaticabile lettore, seleziona personalmente i romanzi che pubblica e ha da sempre una passione per i grandi thriller americani. A Roma, dove ha aperto due librerie, vive con la moglie e due figlie.
Codice Scorsese è il suo primo romanzo.




La mia recensione:



Come ben sapete il genere thriller, per me è stata una riscoperta. Fino a qualche anno fa non mi sarei mai sognata di interessarmi a questo genere di lettura, ma il tempo serve anche a questo, cioè a maturarci e plasmarci… per questo mi sono impegnata nella scoperta del romanzo  “Codice Scorsese”, primo libro dell’editore Sergio Fanucci che con questo esordio si rivela come scrittore di talento!




“Codice Scorsese” narra le vicende dell’avvocato Elisabeth alle prese con una causa di omicidio nella quale deve scagionare Jeff McKinley, presunto assassino della moglie, Sharon Corvino, figlia del ex Boss della mafia, John Corvino. A questa scena si aggiunge un sospetto disastro geologico in Venezuela, nella quale sono morte circa 400 americani e nella quale il maggiore James Scorsese, padre di Elizabeth, indaga per conto del governo americano…..




Analizzando la trama, si può pensare che questo romanzo tratti dei soliti stereotipi di mafia e corruzione, all’interno di un governo o di un’organizzazione. Ebbene, ho avuto modo di ricredermi! Quello che colpisce fin dalle prime pagine, è la protagonista Elisabeth. Una donna che , oltre ad essere bellissima, possiede  una mente brillante e fuori dal comune, ma che si rivela comunque umana, con le sue ferite e le sue fragilità. Un personaggio a cui mi sono particolarmente affezionata e per cui nutro una profonda ammirazione!




“Eppure era bella come si diceva lo fosse l’avvocato che avrebbe dovuto incontrare il giorno seguente”

L’autore fa si che i personaggi siano legati come tanti pezzi di un puzzle, ogni avvenimento e ogni mossa ha un suo perchè, tutto si muove affinchè il lettore abbia il quadro completo della situazione, e che tutti i nodi vadano al pettine! Un romanzo d’esordio costruito magistralmente e con che incatena a sè il lettore fino alla fine e che spiana un seguito a dir poco allettante e che aspetterò con ansia!

“I suoi occhi neri, scuri, profondi, quegli occhi che l’avevano stregata fin dal primo giorno, la stavano fissando come se non fosse la prima volta che la vedevano dopo tanti anni.”

 

Consigliato a tutti gli amanti del genere ed anche a chi, come me, ama farsi sorprendere!

Voto:
9/10

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