Trama:
Tessa Cartwright, sedici anni, viene ritrovata in un campo del Texas, sepolta da un mucchio di ossa, priva di memoria. La ragazza è sopravvissuta per miracolo a uno spietato serial killer che ha ucciso tutte le altre sue giovani vittime per poi lasciarle in una fossa comune su cui crescono delle margherite gialle. Grazie alla testimonianza di Tessa, però, il presunto colpevole finisce nel braccio della morte. A quasi vent’anni di distanza da quella terrificante esperienza, Tessa è diventata un’artista e una mamma single. Una fredda mattina di febbraio nota nel suo giardino, proprio davanti alla finestra della camera da letto, una margherita gialla, che sembra piantata di recente. Sconvolta da ciò che evoca quel fiore, Tessa si chiede come sia possibile che il suo torturatore, ancora in carcere in attesa di essere giustiziato, possa averle lasciato un indizio così esplicito. E se avesse fatto condannare un innocente? L’unico modo per scoprirlo è scavare nei suoi dolorosi ricordi e arrivare finalmente a mettere a fuoco le uniche immagini, nascoste per tanti anni nelle pieghe della memoria, che potranno riportare a galla la verità…
La mia Recensione:
A due mesi dalla mia ultima recensione… oggi vi parlo del romanzo Thriller “Gli occhi neri di Susan” di Julia Heaberlin, edito Newton Compton Editori, che ringrazio tantissimo per avermi inviato la copia!!
A volte, sfortunatamente, noi lettori veniamo attaccati da quello che si definisce “Blocco del lettore”, non è una condizione da cui è facile uscire, e ahimè, anche io ne sono stata affetta! Ma esistono dei romanzi, come in questo caso, che possono ridarci la voglia frenetica di terminare un libro.
La storia si svolge in Texas, la protagonista è Tessa Cartwright, dopo l’esperienza traumatica a cui è sopravvissuta da ragazzina, è finalmente riuscita a rifarsi una vita! Il presunto serial killer è finalmente in braccio alla morte, proprio grazie alla sua testimonianza, ma un giorno, proprio nel suo giardino, nota qualcosa che non avrebbe mai più voluto vedere in vita sua… delle margherite gialle con al centro una specie di bottone che sembra un occhio nero… le cosidette “Susan dagli occhi neri”!
Come molti di voi sanno, è raro che io venga attratta dal genere thriller, ma c’è sempre un’eccezione alla regola! Ho terminato il romanzo in circa tre giorni, nonostante i miei impegni lavorativi, è riuscito a tenermi incollata alle pagine per ore! I personaggi sono descritti e caratterizzati con maestria, l’autrice riesce a confonderci le idee, rende il lettore curioso e desideroso di scoprire la verità.
“Ciò che sto per mostrargli tiene alzata di notte a leggere e rileggere lo stesso paragrafo di Anna Karenina, mentre ascolto ogni minimo cigolio della casa, ogni alito di vento, ogni passo di mia figlia che cammina a piedi nudi nel cuore della notte, o il rumore del suo sonno tranquillo che dalla bocca si diffonde fino in fondo al corridoio.”
Lo stile di scrittura è scorrevole e leggero, pur essendoci delle descrizioni riguardanti il medico legale o delle indagini, ci permette di seguire lo svolgersi della vicenda con semplicità, facendoci appassionare alla vicenda, impossibile non restarne colpiti!. Gli occhi neri di Susan, in definitiva, è un romanzo che fa parlare di sè, che non cade nel banale, che sconvolge fino alla fine! Consigliatissimo!
Da domani lo troverete in libreria e in ebook!
Voto:
9/10