Trama:
Hannah ha finalmente iniziato il primo anno di Storia all’Università di St Andrews. Insieme al suo bellissimo ragazzo Leith, che oltre a essere la sua anima gemella è anche un lupo mannaro, fra lezioni e nuovi amici le giornate scorrono piacevoli e meravigliose. Tuttavia, all’interno del piccolo universo di St Andrews, la confraternita del Cerchio – frequentata da studenti affascinanti e pericolosamente misteriosi – attira subito l’attenzione della ragazza, che ben presto verrà travolta da una rivelazione sconvolgente: i lupi mannari non sono le uniche creature leggendarie ad aver oltrepassato i confini del mito per entrare nella realtà. E così, la storia d’amore di Hannah e Leith, oltre a dover fronteggiare i pregiudizi del Branco, che ritiene di cattivo gusto l’unione di un lupo mannaro con un essere umano, sarà anche minacciata da una vera e propria guerra che sta per scoppiare con altre fazioni, infiammata da contrasti che si trascinano da centinaia di anni. Con maestria e seduzione, in “Rivalità”, secondo capitolo della saga “Le stelle di Noss Head”, Sophie Jomain dà il bentornato al lettore nel magico mondo di Leith e Hannah, ammaliandolo con nuove leggende oscure e creature spettacolari. Un libro sull’amicizia, sull’amore e sul coraggio.
La mia recensione:
Siamo giunti al secondo capitolo della saga “Le stelle di Noss Head”, non sapevo cosa aspettarmi, il titolo ci anticipa qualcosa, “Rivalità”…. verso chi??? Leith e Hannah sembrano vivere la loro storia d’amore in stile “e vissero felici e contenti”… ma non è tutto oro ciò che luccica…
Hannah è al primo anno di università, tutto procede più o meno normalmente, fino a quando non si ritrova nel bel mezzo di una lotta soprannaturale. Ebbene si… Vampiri e Licantropi… l’eterna lotta ancestrale tra le due specie, nella quale vi si troverà invischiata letteralmente!! Leith tenterà in ogni modo di tenerla lontana, è la sua anima gemella, nulla potrà impedirgli di tenerla al sicuro…. tranne da se stessa….
Anche se capivo perfettamente la sua motivazione, ero comunque arrabbiatissima con lui. «Non mi vorrai privare del libero arbitrio,Leith. Posso perfettamente affrontare le conseguenze delle mie azioni».
In questo seguito Sophie Joiman si riconferma come una delle autrici che seguirò con costanza, il suo stile semplice e le sue descrizioni, incollano il lettore ad ogni pagina. E’ riuscita a creare una mitologia con delle creature sovrannaturali che non possono restare indifferenti agli amanti del Paranormal romance! I personaggi sono ben definiti, in particolare i protagonisti che mostrano un salto di qualità e una maturità superiore, rispetto al romanzo precedente.
Hannah soprattutto, dimostra di essere forte e coraggiosa ed anche molto testarda,mette da parte la ragazzina venuta da Parigi che era, e sboccia come una giovane donna in grado di prendersi le proprie responsabilità e che è in grado di poter sfidare anche le ire di un lupo mannaro geloso!
Per quanto, l’andamento del romanzo possa sembrare molto simile a “Vertigine”, il finale mi ha parecchio sorpresa e ammetto che sono rimasta parecchio scombussolata! Tempo che nel prossimo capitolo dovrò tenere i kleenex a portata di mano!
Consigliato a tutti gli amanti del genere e a chi come me non può fare a meno delle storie impossibili!
