Recensione: A Time for Love. Un tempo per amare di Chiara Mineo

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Sanny90,

Ben ritrovati lettori!

Essendo oggi rimasta in casa a causa dell’influenza, colgo l’occasione per recuperare le recensioni che ho in arretrato! Il romanzo di cui vi parlo oggi è: A time for love. Un tempo per amare di Chiara Mineo.

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Trama:

24 Giugno 1929. Elena, una bambina dolce e spensierata, è finalmente giunta al suo decimo compleanno e non vede l’ora di festeggiarlo, ma quel giorno la sua vita è destinata a cambiare per sempre. Nei pressi del Colosseo, dove tutto sembra immortale, Elena viene rapita da due misteriosi uomini, dallo strano accento. Quella mattina Elena compiva dieci anni, ma quella stessa mattina perdeva tutto: l’amico Marco, la famiglia… la sua vita. Elena, improvvisamente, non è più una bambina, ma una detenuta del campo tedesco. Impara a lottare, ad obbedire, a sopravvivere. Dove Elena ha perso la sua identità passando a Helen Krämer, dove tutti perdono la loro umanità, lei non può far altro che sperare. Dove regna la miseria e la violenza Helen trova l’unico filo di ragnatela in grado di garantirle la libertà. Può decidere di rimanere nel campo e di morire o di diventare assistente medico per l’esercito tedesco. È il 2 Novembre 1939, la festa dei morti, quando Helen si ritrova in mezzo la guerra. Nella città di Danzica, dove tutto ha inizio e fine, Helen incontra Ethan, giovane capitano dell’esercito tedesco. Helen non sa dove ha già visto occhi tanto verdi, del colore della giada, poiché il campo le ha strappato persino i ricordi. Ogni volta che Ethan le mostra un briciolo di umanità e di sentimento, lei è costretta a fare un passo indietro. Un fardello troppo grande pesa sul suo cuore, un segreto da nascondere al bellissimo capitano: un codice di detenzione tatuato sopra il seno sinistro. Mentre una feroce guerra investe tutto il mondo, la dolce Helen e il coraggioso Ethan non possono far altro che sperare, imparare a riconoscersi… imparare ad amarsi.
Sperare, lottare e vivere sono le tre regole fondamentali di chi vive la guerra. Sperare in un futuro migliore. Lottare per sopravvivere. Vivere per avere la pace.

La mia Recensione:

A time for love è un romanzo particolare con una storia particolare.

Di solito non mi soffermo mai su tematiche come quelle affrontate in questo romanzo… La Shoah e la Seconda Guerra Mondiale, è sempre stato un periodo storico che ho evitato nelle mie letture. Non perchè non mi piaccia il genere o perchè sia poco interessante, semplicemente, il mio cuore non regge!

E come volevasi dimostrare, leggendo questo romanzo ho versato calde lacrime! La narrazione è elegante, chiara e decisa! La vita della protagonista viene descritta puntigliosamente, come il sentimento che ne traspare…

“La guerra, i morti e i feriti non facevano che lasciare la polvere e la desolazione sul cuore, ma poi arrivava lei, con il suo sorriso e il suo profumo e tutto era più semplice.”

Non ci sono film che tengano, con questo libro, Chiara è riuscita a trasmettere la paura, il dolore, la disperazione di quel periodo storico, che sfortunatamente, l’umanità ha vissuto… Ma non manca certamente, l’amore… la speranza di una vita migliore e la forza di volontà di andare avanti!

“Se lotti non muori, se ti rassegni sei spacciata.”

La crudezza delle scene e delle parole usate, rendono questo romanzo, a mio avviso, un piccolo capolavoro del genere. Ammetto di aver parecchio sofferto per i protagonisti durante la lettura, e questo, secondo me, è anche l’arte dello scrittore! Farci sorridere, piangere, amare, renderci partecipi, come se fossimo noi a provare ogni sentimento.

“I mille passi, i novecento giorni pensando senza sosta a lei, sopravvivere, niente di tutto ciò era servito, perchè lei adesso non c’era.”

Perciò, se voi lettori, come me, cercate questo in un libro non posso non consigliarvi “A time for love”!

5 Stelline

 

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