[REVIEW PARTY] “Il Sognatore” di Laini Taylor!

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Buongiorno Readers!

Oggi è, finalmente, arrivato il giorno del Review Party, insieme alle mia colleghe Leggere in Silenzio e Bookspedia,  di un romanzo, molto atteso in questo 2018, il libro in questione è “Il Sognatore” di Laini Taylor! Sotto trovate il calendario con le altre date! Ringrazio Fazi Editore per la copia digitale!

Titolo: Il Sognatore
Autore: Laini Taylor
Pubblicato:  Luglio 2018 da Fazi Editore
Formato: Brossura Pagine: 524

Link d’acquisto: QUI

Trama:

È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un’esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell’oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un’ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l’opportunità di vivere un’avventura dalle premesse straordinarie.

La mia Recensione:

Si può fare della propria vita, un sogno?

Lazlo Strange è un orfano, cresciuto dapprima da austeri monaci, che hanno cercato di sopprimere la sua vena creativa, successivamente ( e per fortuna dico io), diviene bibliotecario della Grande Biblioteca di Zosma,  vive inizialmente un’esistenza, che sembra essere destinata a rimanere anonima. Ma Lazlo, in realtà, non è una persona qualunque, perché possiede un “sogno”, quello di Pianto, la Città Invisibile, la città senza nome, che il mondo sembra aver dimenticato. Ma non per lui, che cerca di carpirne ogni segreto e mistero.

“C’era del fuoco in lui. Non si era estinto, era soltanto ricoperto, ma, prima che tutto fosse finito, avrebbe bruciato come le ali dei serafini.”

 

L’occasione si presenta, quando giungono alla Grande Biblioteca, i mitici guerrieri della città dimenticata, i Tizerkane, capeggiati dal leggendario Eril-Fane, il Massacratore degli Dei. Costoro sono  alla ricerca di persone che possano portare agli antichi fasti Pianto… Ingegneri, alchimisti, artisti… e lo sguardo del condottiero si posa, anche, su Lazlo, che da sempre, sogna di poterla vedere!

Intanto a Pianto, all’altro capo del cielo, all’interno di una fortezza inaccessibile, facciamo la conoscenza di Sarai, una dei cinque Dei sopravvissuti al massacro, perpetuato quindici anni prima, da Eril-Fane. Sarai è la Musa degli incubi, figlia di Isagol, Dea della Disperazione e dello stesso Massacratore degli Dei. La notte, quando il mondo dorme, escono da lei centinaia di falene, che si posano sugli ignari, esseri umani, intrufolandosi nei sogni, che può trasformare in incubi, a suo piacimento. Col tempo, tramite questo potere, la ragazza inizia a provare empatia per il genere umano, provando sulla sua pelle, tramite i sogni, quello che hanno provato durante la tirannia.

“Sarai poteva vedere attraverso gli occhi delle falene. […] Poteva vedere quello che loro vedevano e vedere quello che loro udivano, e sentire odori e sapori e persino percepire tutto quello che le loro ali, zampe e antenne toccavano. Questo era il suo dono, grottesco e stupefacente: il suo spirito aveva le ali.”

Ed è proprio attraverso un “sogno”, che Sarai e Lazlo si incontreranno. Perché lui può “vederla”. E qui ha inizio il vero e proprio percorso del romanzo. Questi due giovani, come due novelli Romeo e Giulietta, si incontrano di soppiatto, e iniziano a conoscersi e a legarsi. Sono senza dubbi, i miei personaggi preferiti! Completi, empatici, perfetti nella loro imperfezione.

Quando sono arrivata alla fine del libro, ero completamente sconvolta! Ho dovuto prendere una boccata d’aria per assimilare il tutto… Ma quindi… E’ successo davvero? E adesso?? Devo aspettare un anno per sapere come finisce????? Domande legittime, per chiunque si avventurerà nella lettura. Laini Taylor ha creato un mondo favoleggiante, un Sogno, che si ricrea nella mente del lettore, avviluppandolo senza pietà. Ti innamori dei personaggi, dei luoghi e della mitologia, senza NESSUNO scampo, come avere tra le mani un’antica e preziosa pergamena, che racchiude i misteri dell’universo. Il finale, è un vaso di Pandora. Sono rimasta letteralmente interdetta, perché, sì, mi aspettavo un evolversi degli eventi, ma non di questa portata!

Metti in conto la bellezza dei personaggi… Ben caratterizzati, reali. Non presenta i soliti canoni di bellezza eterea, anche gli Dei hanno i loro difetti, permettendosi di avere delle paure. Un piccolo appunto, lo riservo per nominare Minya, che è il personaggio che ho odiato con tutto il cuore!!

Siamo solo a luglio, ma ho, finalmente trovato il miglior romanzo del 2018, vi impongo di leggere “Il Sognatore”, e di soffrire insieme a me nell’attesa del seguito!!

“Non era la frustrazione che si prova al risveglio da un sogno dolce. Era la desolazione di aver trovato il luogo giusto, l’unico e il vero, e si aver sperimentato il primo inebriante sospiro di adeguatezza prima di venirne strappati via e rigettati in una casuale, solitaria dispersione.”

Alla prossima!

Sanny90

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