Della serie… non posso a fare a meno del fantasy…. a voi la segnalazione del romanzo “La porta tra i mondi” di Artemisia Birch!
Titolo: LA SAGA DI WISE – LA PORTA TRA I MONDI (II)
Autore: Artemisia Birch
Editore: Panesi Edizioni www.panesiedizioni.it
Formati: epub e mobi
Lunghezza: stimata 230 pagine
Prezzo: € 2,99 (€0,99 fino al 28 febbraio)
Isbn: 9788899289379
Genere: fantasy
Collana: Ecate
Data di uscita: 24/02/2016
Sinossi:
Nelle magiche terre delle Gabria qualcosa è cambiato: alcune fate ribelli sono fuggite dalla prigione
incantata di Swoon, custodita dalla porta tra i mondi, un varco sorvegliato da una fata dell’antico popolo e
da una delle due parti gemelle di un prezioso sigillo. I tre più autoritari Sapienti di Wise, Misandra, Moldra e
Ardan, sono stati chiamati a intraprendere un viaggio per recuperare il sigillo disperso e sconfiggere i reietti
fuggiaschi, animati da un sentimento di odio nei confronti dei discendenti della Regina Sanguemisto, loro
carceriera.
Nella seconda parte de “La porta tra i mondi”, le menti leggendarie degli eletti spalancano le porte al
misterioso mondo dei sortilegi, delle erbe, del potere e dell’amore. Le fate ribelli tramano alle loro spalle
portando avanti i loro terribili piani di vendetta. I Sapienti riusciranno a concludere la loro missione?
Breve estratto:
Moldra si era svegliata accanto alla madre, certa che quel giorno la stanchezza non l’avrebbe colta
impreparata.
Lewinos volava in un cielo inquieto e in rapido mutamento; attirato dai movimenti della fanciulla nel
capanno, si avvicinò, salutando la padroncina con un verso penetrante.
Ardan e Misandra dormivano ancora, cullati dalla riposante semioscurità che permaneva in quel piccolo
riparo, favorita dall’abbondante strato di vegetazione che ne ricopriva la sommità.
L’aria proveniente dalla crepa del muro era fresca e il sole pareva aver lasciato il posto ad una desiderabile
velatura, evitando un’altra giornata pesante e afosa.
Gli occhi della fanciulla trovarono tra le fronde un piccolo scorcio di cielo e cominciarono a seguire i
movimenti vorticosi di quelle immense nubi, lasciandosi incantare dalla loro bellezza. In pochi attimi, la sua
mente fu avvolta da una nebbia minacciosa e subito l’immagine di uno sconosciuto le si materializzò
davanti, definita da una vivida e inquietante chiarezza.
“…Un uomo fiero, dai lineamenti scolpiti e perfetti, avanzava verso di lei: i suoi occhi scuri baluginavano
lampi di possente energia e i suoi lunghi capelli neri danzavano al vento, mentre spronava l’implacabile
destriero. In quel rapido incedere, l’affascinante paesaggio alle sue spalle, dominato in lontananza da un
lieve e dolce pendio, diveniva sempre più piccolo e sfocato, come l’elegante possedimento nobiliare che lo
sovrastava.”