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Buongiorno lettori!

Oggi il nostro blog ha il piacere i partecipare al Blog Tour del romanzo Ferryman di Claire McFall, disponibile dall’11 luglio! Nella mia tappa vi parlo del Mito di Caronte! Ringrazio Fazi Editore per la copia!

Titolo: Ferryman Autore: Claire McFall
Pubblicato: Luglio 2019
Formato: Ebook-Cartaceo  Pagine: 320

Link d’acquisto:QUI

Trama:

Dylan ha quindici anni e quando una mattina decide di andare a trovare il padre, che non vede da molto tempo, la sua vita subisce un drastico cambiamento: il treno su cui viaggia ha un terribile incidente. Dylan sembrerebbe essere l’unica sopravvissuta tra i passeggeri e, una volta uscita, si ritrova in aperta campagna, in mezzo alle colline scozzesi. Intorno non c’è anima viva, a parte un ragazzo seduto sull’erba. L’adolescente si chiama Tristan e, con il suo fare impassibile e risoluto, convince Dylan a seguirlo lungo un cammino difficile, tra strade impervie e misteriose figure che girano loro intorno, come fossero pronte ad attaccarli da un momento all’altro. È proprio dopo essersi messi in salvo da questi strani esseri che Tristan le rivela la verità… lui è un traghettatore di anime che accompagna i defunti fino alla loro destinazione attraverso la pericolosa terra perduta.
A ogni anima spetta il suo paradiso, ma qual è quello di Dylan? L’iniziale ritrosia di Dylan e l’indifferenza di Tristan si trasformano a poco a poco in fiducia e in un’attrazione magnetica tra i due ragazzi che non sembrano più volersi dividere. Arrivati al termine del loro viaggio insieme, Dylan proverà a sovvertire le regole del suo destino e del mondo di Tristan, pur di non perderlo.
Ferryman. Amore eterno, primo volume di una commovente, epica e originale trilogia fantasy, è una moderna riscrittura del mito di Caronte: una storia d’amore che supera il limite della morte attraversando i confini dell’aldilà.

𝕴𝖑 𝕸𝖎𝖙𝖔 𝖉𝖎 𝕮𝖆𝖗𝖔𝖓𝖙𝖊

Ferryman, amore eterno di Claire McFall è un chiaro riferimento al mito di Caronte, che tutti conosciamo,e da bravi studenti ed ex,  ci troviamo a rispolverare oggi!

Nel mito greco e romano, Caronte era il traghettatore dell’Ade. Figlio di Erebo e Notte, il suo compito è quello di traghettare le anime da una sponda all’altra del fiume Acheronte, secondo l’Eneide il fiume era lo Stige. Le anime che non ricevono gli onori funebri, sono destinate ad errare nell’oscurità, per sempre! Secondo un’altra versione del mito, le anime dei defunti devono essere provviste di un obolo per pagare il viaggio verso l’aldilà. Infatti, era usanza nell’antica Grecia, inserire sotto la lingua del defunto un obolo, o poggiare due monete sugli occhi, che appunto sarebbero serviti per pagare il traghettatore!

“Caronte custodisce queste acque e il fiume e, orrendo nocchiero, a cui una larga canizie invade il mento, si sbarrano gli occhi di fiamma, sordido pende dagli omeri il mantello annodato.” (Eneide, Libro VI, vv. 298-301)

Dante, nella Divina Commedia, riprende la figura di Caronte come nocchiero di anime. Anche qui Caronte viene sempre descritto come una creatura feroce, che odia se stesso e i defunti, a causa del suo destino, sapendo che a lui non resterà che attraversare il fiume per l’eternità senza mai raggiungere le sponde. Non si capisce bene se lo stesso Dante abbia attraversato il fiume grazie al traghettatore, in quanto il nostro viaggiatore dell’aldilà preferito, sviene a causa del terrore per un terremoto e al risveglio lo ritroviamo già nella riva opposta.

“Caron dimonio, con occhi di bragia
loro accennando, tutte le raccoglie;
batte col remo qualunque s’adagia”
(La Divina Commedia, Inferno, Canto III, vv. 109-111)

Spero che questo piccolo riepilogo di letteratura vi abbia fatto piacere, per farvi un’idea della tematica ripresa in Ferryman, ma non abbiate timore, Tristan è molto più affascinante del vecchio e burbero Caronte che noi conosciamo! Vi lascio alla tappa successiva che potete seguire sul calendario!

A presto, Sanny90.

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