[INTERVISTANDO Felicia Kingsley!

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Buongiorno lettori!

Oggi la nostra rubrica intervistando, ospita un’autrice molto speciale e molto amata dalle lettrici italiane! Sto parlando di Felicia Kingsley! Ha risposto alle nostre domande… Siete curiose di scoprire cosa ci ha raccontato? QUI trovate la recensione di Una Cenerentola a Manhattan!

Buona lettura!

Felicia Kingsley:

è nata nel 1987, vive in provincia di Modena e lavora come architetto. Matrimonio di convenienza, il suo primo romanzo inizialmente autopubblicato, ha riscosso grande successo in libreria con Newton Compton ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017. Stronze si nasce è stato nella classifica dei bestseller per settimane. Una Cenerentola a Manhattan è il suo terzo libro. Per saperne di più: www.feliciakingsley.com

Ciao Felicia! Sono molto emozionata per questa intervista, ti ringrazio per aver accettato a prenderne parte… Inizio subito le domande chiedendoti:

 

  1. Ho una domanda che alcuni dei miei lettori mi hanno chiesto di farti insistentemente… Da dove arrivano le idee per i tuoi romanzi?

Rimango aperta agli stimoli esterni, mi lascio influenzare da quello che vedo, da quello che sento, da chi mi circonda. A volte le idee possono partire da dei dettagli insignificanti. Non mi rendo veramente conto di avere un’idea finché questa non inizia a maturare nella mia testa giorno dopo giorno: cresce sempre di più e a un certo punto capisco che c’è una base da sviluppare. Matrimonio di convenienza mi è venuto in mente mentre mi lavavo i capelli, Stronze si nasce ha “bussato” mentre stavo facendo un giro in moto d’acqua e Una Cenerentola a Manhattan mentre ero a cena con delle amiche e parlavamo di social network.

  1. Hai un personaggio scritto da te che porti nel cuore?

È un po’ come chiedermi se voglio più bene a mamma o a papà… non si può! Scherzo. Sono legata a tutte le mie compagne di viaggio in modo diverso, sia Riley, Jemma e Allegra hanno il loro posto speciale nel mio cuore e come dico sempre: “Ricordate di fare spazio alle prossime amiche che arriveranno!”

  1. Jesse è un “principe” atipico, ma molto affascinante, ti sei ispirata a un personaggio reale o è nato puramente dalla tua fantasia?

Pura fantasia. Ho voluto svecchiare un po’ l’immagine del principe azzurro, e renderlo più attivo, perché se ci pensi, nella favola di Cenerentola, il principe fa giusto due apparizioni (ballo e matrimonio finale) senza essere troppo incisivo. Un personaggio di questo tipo non avrebbe potuto reggere in un rosa ambientato nel 2018. Serviva qualcuno con la faccia da schiaffi.

  1. Cenerentola è la tua favola preferita? Ti piacerebbe scrivere un altro libro tratto da una favola?

In realtà non è la mia favola preferita, ma l’ho scritta perché la storia che avevo in mente aveva molti parallelismi con quella di Cenerentola, così ho pensato di intrecciarle. A voler fare un gioco ti dico che Matrimonio di convenienza potrebbe essere la rivisitazione della Bella e la Bestia. Pensa: ragazza costretta a stare in un castello, c’è; principe scorbutico, c’è; domestici simpatici e accoglienti, ci sono…. Potrei trovarti tantissime altre similitudini!

  1. Riley è una “Cenerentola” che mi piace, perché diversa a quella a cui siamo abituati… la tua protagonista ti rispecchia?

Ho pensato che la Cenerentola del 2018 dovesse essere una ragazza con qualcosa da dire, con le sue idee, con degli obiettivi, una persona forte e combattiva e che soprattutto, se la si situazione in cui si trova non le piace, lotta per cambiarla. Riley non aspetta che sia qualcun altro a venirla a salvare, di certo non sarà un buon matrimonio a cambiarle la vita, ma conta sulle sue capacità. È un personaggio attivo, non passivo.

  1. La scena che hai amato scrivere di più in questo romanzo?

Credo il capitolo del total makeover prima del ballo, con Romeo che la rende irriconoscibile. L’ho scritta ascoltando Donatella di Lady Gaga in loop.

  1. Uno scrittore, prima di essere tale è anche un lettore… C’è un autore che non può mancare nella tua libreria?

Kinsella e Follett sono due dei contemporanei più presenti nella mia libreria, ma sono sempre alla ricerca di nuove scoperte. Quest’estate ho conosciuto Elisabet Benavent e la sua serie di Valeria, e ora spero tanto che vengano tradotti in italiano anche tutti gli altri suoi titoli. Lo spazio sullo scaffale gliel’ho già fatto.

  1. Hai in cantiere nuovi progetti?

Certo che sì! Mi vengono in mente storie in continuazione e spesso mi capita di dover fermarmi a fissare le idee per non farmele scappare o per evitare che si sovrappongano mandandomi nel caos. Non ti posso anticipare ancora nulla, ma ci sono diversi romanzi ai blocchi di partenza.

  1. Il prossimo anno prenderai parte al Festival del Romance, cosa ne pensi?

Che è un’occasione straordinaria per riunire lettrici e autrici. Riunire le persone accomunate dalla stessa passione è un modo per rafforzarla, trovare nuovi slanci, nuovi stimoli, perché la lettura è fatta anche di questo, di scambio umano, di conoscenze di esperienze. Non vedo l’ora di partecipare perché nella mia testa più che un festival è una vera festa.

  1. Cosa vuoi dire ai tuoi lettori?

Voglio ringraziarli per la fiducia che hanno riposto e continuano a riporre in me e nelle mie storie e che continuerò a fare di più e meglio per continuare a guadagnarmela. Io scrivo divertendomi e spero che nella lettura, il mio divertimento si percepisca.

Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato, è stato un onore per me intervistarti. Inoltre ti ribadisco che ho adorato il tuo romanzo! Grazie Felicia!

Grazie di cuore per avermi ospitata e per aver passato qualche ora in compagnia di Riley e Jesse.

Ps: Arrivederci al Festival del Romance! Non vedo l’ora di incontrarti!

Sanny90

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