[RECENSIONE] Elisabetta II. Ritratto di regina di Paola Calvetti!

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Buongiorno lettori!

In questo nuovo inizio settimana, ho il piacere di parlarvi di un libro che mi ha tenuta incollata alle sua pagine in questo weekend piovoso, sto parlando della biografia: Elisabetta II. Ritratto di regina di Paola Calvetti! Ringrazio Mondadori per la copia inviatami!

Titolo: Elisabetta II. Ritratto di regina Autore: Paola Calvetti
Pubblicato: Aprile 2019
Formato: Cartaceo-Ebook  Pagine: 268

Link d’acquisto:QUI

Trama:

Il lunghissimo regno di Elisabetta II è la storia enigmatica di una donna timida e inavvicinabile che dell’accettazione del proprio destino, dell’appassionata difesa della corona, ha fatto la suprema ragione di vita e uno schermo impenetrabile. Con un’eccezione: la fotografia, che l’ha accompagnata nel suo lungo viaggio di sovrana e nell’iconografia del secolo. L’unico palcoscenico in cui The Queen, cedendo anche solo per pochi minuti alle leggi universali della luce e alle esigenze pratiche di un ritrattista, si è davvero rivelata. Delegando così ai grandi autori che con il loro obbiettivo l’hanno seguita nei decenni – da Cecil Beaton a Yousuf Karsh, da Lord Snowdon a Brian Aris, da Annie Leibovitz a Harry Benson – non solo il racconto della propria immagine nel tempo e la memoria dei favolosi e talvolta drammatici giorni dei Windsor, ma anche la testimonianza del ruolo della monarchia in una società in costante evoluzione. Bambina giudiziosa, acerba erede al trono, regina in ogni grammo del proprio corpo, madre distante, sovrana impopolare (e poi amatissima), più forte di ogni scandalo o dolore, espressione massima del senso del dovere e di equilibrio nella discordia e nel disordine: c’è materia sufficiente per il mito. Ma Paola Calvetti, in queste pagine, delinea anche un profilo personale, quasi intimo, di Elisabetta: l’amore per Filippo (solo formalmente due passi dietro la moglie) e le «affettuose amicizie» vere o presunte di entrambi; il legame profondo con il padre Giorgio VI e l’indomabile sorella Margaret; i complessi rapporti con i membri della numerosa e impegnativa famiglia, troppo spesso fonte di pettegolezzi e imbarazzanti rivelazioni. E c’è spazio per i momenti più lievi, le passeggiate in stivaloni e foulard con gli inseparabili corgi, gli scambi di battute con gli stilisti che creano gli abiti e i bizzarri cappellini per i quali è famosa, fino alla scelta della borsetta e del gioiello più adatto in ogni occasione: aneddoti e retroscena che mostrano anche la verità di una donna sempre in attesa di vivere, di essere compresa e amata dentro il nostro sguardo. In un ritratto rigoroso e incalzante che per la prima volta riavvicina donna e simbolo, tra i mille irresistibili dettagli di un’esistenza e di una royal family senza pari al mondo, l’autrice rende ancora più amabile una protagonista della storia, con noi da quasi un secolo e finora sconosciuta.

Nel corso della mia carriera da lettrice ho letto diverse biografie su personaggi storici di spicco, su grandi regine della storia, come l’Imperatrice Sissi, la Zarina Alexandra, o Maria Antonietta d’Asburgo. Figure per cui ho avuto da sempre un forte interesse e che ancora tutt’oggi, nonostante siano passati secoli, continuano ad affascinare storici e comuni mortali.

Quando mi è stato proposto la lettura di questo libro, non potevo non accettare. La famiglia più discussa e adocchiata del mondo non poteva certo sfuggire ai miei occhi.

Nella biografia Elisabetta II. Ritratto di Regina, la Calvetti ritrae la regnante più longeva d’Europa in maniera singolare. Non allarmatevi, perché non è un elemento negativo, tutt’altro! Attraverso delle fotografie, l’autrice descrive l’infanzia, la giovinezza e il percorso di vita che Elisabetta II ha attraversato durante questi lunghi decenni, mostrando una donna introversa, riservata, amante della natura, ma di carattere!

 

” […] la donna che ora il mondo chiamerà regina siede composta, senza lacrime, nella piena accettazione del suo destino.”

 

L’autrice è riuscita a mostrare un lato inedito di questa Regina, divenuta tale a soli 25 anni e che ha vissuto tutti i grandi cambiamenti dell’ultimo secolo, avvolta da un’ impassibile compostezza, modellata proprio per il ruolo che ricopre, ma che non aveva previsto!

 

“Della sua vita conosciamo i «fatti», di lei sappiamo solo ciò che vediamo.”

 

La parte che ho amato di più della biografia è senza dubbio quella dell’infanzia di Lilibet, del rapporto con i genitori, di come ha costruito l’alone di grandezza che ad oggi permea fino a noi. Un libro dai toni delicati, commovente e profondo.

Lo stile di scrittura seppur scorrevole, descrive luoghi, avvenimenti, e persone storiche con dovizia di particolari, l’ottima documentazione dell’autrice ci conduce verso la lettura di una biografia accurata, ben delineata, proprio come un album fotografico.

In conclusione, consiglio questo libro a coloro che vogliono immergersi in un periodo storico affascinante e di cui facciamo ancora parte, in quella che possiamo chiamare come l’era elisabettiana! Complimenti a Paola Calvetti per questa splendida biografia, spero di poterne leggere di nuove in futuro, anche su personaggi storici più antichi!

Assolutamente consigliato!

Delizioso!

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