Oggi torniamo con una nuova recensione… Il libro di cui vi parlo è Il Trono di Ghiaccio di Sarah J. Maas. L’autunno e l’inverno sono il periodo migliore per immergersi nel fantasy e così ho fatto!
Titolo: Il Trono di Ghiaccio Autore: Sarah J. Maas
Pubblicato: Ottobre 2016
Formato: Ebook-Cartaceo Pagine: 462
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Trama:
Il tempo della magia è finito e sul trono di ghiaccio siede un re malvagio quando un’assassina giunge al castello. Il suo scopo non è uccidere, ma guadagnarsi la libertà. Dovrà sconfiggere ventitré contendenti in una sfida per diventare sicario di corte ed essere così rilasciata dalle terribili miniere di Endovier. Il suo nome è Celaena Sardothien. Presto la sua lotta per la vittoria si trasformerà in una lotta per la sopravvivenza, perché un oscuro pericolo minaccia il suo mondo. A lei il compito di estirparlo prima della distruzione.
Il Trono di Ghiaccio, primo volume della serie è finalmente finito nelle mie grinfie, o meglio, ho finalmente deciso di leggerlo!
Tempo fa iniziai la lettura de “La Lama della’Assassina”, serie di novelle che anticipano gli avvenimenti del primo volume e ammetto che al tempo non lo trovai particolarmente interessante e decisi di “droppare” la serie su due piedi.
Cosa mi ha fatto cambiare idea??
La causa per cui non riuscii ad appassionarmi alla saga fu la poca conoscenza dello stile di scrittura della Maas. La Celaena che ho letto nelle novelle mi era molto antipatica e non riuscivo a sopportare la sua arroganza. Quando a marzo è giunto in Italia “La Corte di Rose e Spine”, mi sono letteralmente gettata sulla lettura di questo libro e mi sono completamente innamorata della narrazione, tanto che arrivata ormai alla fine della serie avevo ancora bisogno di immergermi nelle storie dell’autrice, e così ho deciso di dare una seconda possibilità all’Assasina di Adarlan!
La storia parte dalla liberazione di Celaena dalle miniere di Endovier, da parte del principe ereditario di Adarlan, Dorian Havilliard. L’intento del principe è di usare l’Assassina come paladina del crudele Re che ha assoggettato tutta l’Erilea in suo potere. Inizialmente Celaena è restia ad accettare la proposta, in quanto il sovrano è colui che in passato sterminò la sua famiglia, ma dopo un’attenta riflessione e dopo esser riuscita ad estorcere al principe il patto di essere resa libera dopo quattro anni di servizio, accetta di divenire la Paladina del Re.
Ovviamente per riuscire nell’intento Celaena dovrà battersi durante un torneo contro altri 25 partecipanti che ambiscono alla carica, la pena per colui che perderà durante le varie prove sarà quella di ritornare dal buco da cui è venuto…
La situazione si complica quando alcuni presunti paladini iniziano a morire in circostanze misteriose e violente…
Riuscirà l’Assassina più famosa del mondo a riprendersi la sua libertà e a sopravvivere a questa prova?
La risposta a questa domanda è facile da intuire, ma sapete cosa mi piace di più di Celaena? La ragazza ha un carattere particolare, è davvero molto arrogante ma contrariamente a ciò che ho letto nelle novelle, in questo primo volume ho percepito maggiormente la sua umanità e anche ciò che rende questo romanzo un “fantasy”. Sebbene non possa darvi maggiori informazioni su questo, poiché rischierei di fare spoiler, e non tutti hanno ancora letto la saga, posso garantirvi che il mondo in cui la Maas ci catapulta, è ricco di magia, avventura e anche amore, sebbene sia poco esplorato.
I personaggi che ci presenta, oltre a Celaena, sono Dorian, il principe di cui accennavo all’inizio e Chaol, il capitano della guardia reale e amico del ragazzo.
Da quello che ho letto in giro per Internet, Chaol è il personaggio preferito della maggior parte delle lettrici, ma secondo la mia modesta opinione, almeno in questo volume, non mi ha destato particolare interesse, né empatia. Lo trovo scialbo e un po’ ottuso, al contrario di Dorian che sprizza vitalità da tutti i pori e che mi ha fatto sorridere in diverse occasioni!
E’ probabile che la mia opinione cambierà dopo aver letto il resto dei romanzi, ma al momento per me Chaol è un grande NO e Dorian si merita l’appellativo di mio personaggio preferito attuale, sebbene ci siano ancora altri sei libri all’orizzonte…
In conclusione, Il Trono di Ghiaccio è un libro che merita e sono felice di averne ripreso la lettura, mi ha affascinata abbastanza da aver già acquistato tutti i volumi usciti fino ad ora in italiano. Oscar Vault, spero che pubblichiate in fretta gli ultimi due perché voglio guardare la mia collezione completa nella mia libreria!
Consiglio spassionato: se volete iniziare a leggere questa saga, partite direttamente dal volume principale, le novelle possono essere lette benissimo anche separatamente dal contesto. Non aggiungono moltissimo alla storia e secondo me, non sono necessarie.
Consigliatissimo!
Sanny90
