[RECENSIONE] La memoria che resta. Absence: 3 di Chiara Panzuti!

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Buongiorno lettori!

Oggi vi parlo, finalmente, dell’ultimo volume della trilogia Absence, la memoria che resta di Chiara Panzuti. Un libro che ho atteso con particolare entusiasmo… Non vi resta che leggere cosa ne penso! Ringrazio Fazi Editore per la copia!

Titolo: Absence, la memoria che resta Autore: Chiara Panzuti
Pubblicato: Maggio 2019
Formato: Cartaceo-Ebook  Pagine: 332

Link d’acquisto:QUI

Trama:

In questo episodio conclusivo della serie di Absence, la squadra Gamma è di nuovo riunita, ma i rapporti sono tesi e le liti frequenti: Jared e Christabel non si fidano più di Faith, dopo il periodo che ha trascorso con gli Alfa sull’isola di Bintan; Scott è l’unico a non dubitare della sua lealtà. Decisa a proteggere i suoi amici e a conoscere il vero scopo del gioco spietato che li ha resi invisibili al mondo, Faith segue le indicazioni della mappa lasciatale da Ephraim, prima dell’ultima prova a Clyde River. Raggiunge così la squadra Alfa a Iqaluit, Canada, dove la ragazza comincia a scoprire la vera identità di Davon ? l’uomo in nero ?, i fantasmi che abitano l’impetuosa Abigail e la natura della sua attrazione verso Ephraim. A poco a poco tutti i tasselli andranno finalmente al loro posto, componendo il disegno crudele congegnato dall’Illusionista, un uomo ossessionato dal proprio passato e divorato dal desiderio di vendetta. Nella prova finale, il suo piano perverso condurrà Faith e i suoi amici a scontrarsi con i propri limiti, il dolore e la morte, ma soprattutto svelerà loro il valore dell’amicizia e la forza interiore maturata da ciascuno durante quell’atroce esperienza. Tornare a essere visibili è davvero essenziale per realizzare se stessi? Fino a che punto l’essere riconosciuti dagli altri determina la nostra esistenza?

Absence la memoria che resta, è l’ultimo volume della trilogia, un viaggio iniziato tre anni fa e che è giunto al termine, per la mia disperazione!

L’aver atteso intensamente questo volume conclusivo, mi ha tenuto in ansia per diverso tempo, ma ora che sono giunta all’epilogo di questa storia, mi sento come un’orfana, come se avessi lasciato un caro amico, che so che non rivedrò per molto tempo.

Chiara Panzuti è riuscita in quello che pochi autori hanno raggiunto, ovvero è riuscita a legarmi alla sua storia, facendomela amare a tal punto, che non mi sembra ancora possibile di aver letto la parola “fine”.

Abbiamo attraversato i quattro angoli del mondo insieme ai nostri protagonisti, che sono divenuti i nostri compagni di viaggio e successivamente anche nostri amici. Abbiamo gioito, sofferto, riso e ci siamo infuriati insieme a loro. Condividendo non solo le loro emozioni, ma facendo parte di questo grande gioco di sopravvivenza.

Dimenticate la solita storia di amicizia, d’amore, o avventura, in Absence troviamo emozioni forti, dolorose e soprattutto reali.

Questa lunga premessa è solo per dirvi che HO IL CUORE SPEZZATO!

Non sono pronta a dire addio a Faith, Scott, Jared, ChristabelEphraim e Abigail! Proprio non posso!

La loro evoluzione è assolutamente magistrale. Senza una minima pecca. Li ho amati tutti quanti (Jared un po’ meno), ma ognuno di loro mi mancherà, perché li ho visti crescere, combattere, piangere e mi sono affezionata così tanto alle loro vicissitudini, tanto da trovare una piccola parte di me in ognuno di loro.

Ma gli eventi della storia?

Ho tralasciato di parlarvi subito della trama perché volevo palesarvi il mio stato d’animo da fine lettura. Avete capito che,per me, questo romanzo raggiunge la top ten delle letture 2019… Le vicende riprendono là dove le abbiamo lasciate. Faith è costretta a lasciare i Gamma, in quanto Christabel e Jared non hanno più fiducia in lei. Solo Scott le crede. La ragazza dunque si incammina alla ricerca degli Alfa, non prima di aver dato il suo ultimo aiuto alla vecchia squadra. Quello che troverà alla base degli Alfa, oltre ad Ephraim, è una situazione ben più complicata di quello che si aspettava.

 

“Io ed Ephraim eravamo due calamite che stavano attaccate grazie a un tipo ben preciso di energia; i nostri assi ruotavano attorno all’attrazione, alla sfida, ma non all’amore, e questo implicava che la consolazione, non ancora sperimentata tra noi, fosse un territorio del tutto inesplorato.”

 

Riusciranno ad ottenere il siero per tornare alla loro vita di sempre?

Lascio a voi la risposta a questa domanda. Per quanto il mio pensiero vada ancora alla conclusione del libro, questo terzo volume rasenta la perfezione. Non cambierei nulla di ogni singolo evento, né una singola parola.

Lo stile dell’autrice è maturato, sempre scorrevole ed elegante, ma di forte impatto emotivo. Sono felice che abbia dedicato alcuni Pov al mio personaggio preferito, Ephraim, sebbene il resto del romanzo viene narrato interamente da Faith, non perdendo assolutamente il tono!

In conclusione, spero di leggere al più presto, nuovi romanzi di Chiara Panzuti, perché mi mancano già le sue storie! Se non avete letto questa saga, dovete a tutti i costi recuperarla, a chi l’ha già letta, attendo le vostre opinioni!

Alla prossima!

Sanny90

Delizioso!

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