[RECENSIONE] “La Straniera” di Diana Gabaldon!

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Sanny90

Buon pomeriggio Readers!

Voglio iniziare al meglio il mese di settembre, iniziando con la recensione de “La Straniera” di Diana Gabaldon. Un libro famosissimo, di cui, sono venuta a conoscenza grazie alla serie Tv che ne è stata tratta. Ma… io ci ho messo ben tre anni per decidermi a iniziarne la lettura!

Mi sarà piaciuto?

Trama:

L’anno è il 1945. Claire Randall, un’infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Durante una passeggiata, la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano da quelle parti. All’improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan… nell’anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire viene coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore. L’incontro con il giovane e affascinante cavaliere scozzese James Fraser la costringe a una scelta radicale tra due uomini e due vite, in epoche così diverse tra loro.

 La Mia Recensione:

Solitamente non mi soffermo mai in letture già pubblicate da tempo, vuoi perchè con tutti gli impegni non si finisce mai per recuperare nulla, vuoi che i libri molto famosi… all’inizio non mi attirano mai. E così, dopo tre anni, afferro “l’arma del delitto” e decido che è il momento giusto. E’ il momento di conoscere la storia di Claire Randall.

Siamo nel 1945, sei mesi dopo la fine del Secondo Conflitto Mondiale, i coniugi Randall, Claire, infermiera militare e Frank, storico inglese, finalmente, dopo 7 anni di lontananza si ritrovano e si dirigono verso le lontane lande scozzesi per trascorrere una seconda luna di miele insieme.

I meravigliosi paesaggi della Scozia, gli abitanti e gli usi del posto affascinano la coppia, tanto da far si che un giorno, a ridosso tra la notte e l’alba, entrambi sono testimoni di un’antica danza celtica praticata al cerchio di pietre di Craigh na Dun, dalle donne del villaggio… un luogo suggestivo ed anche un pò magico….

Il giorno successivo, Claire si recherà nuovamente al cerchio di pietre, perchè incuriosita da una piantina medicinale… ma succede qualcosa che non si aspetta…

“Udii un profondo ronzio proveniente da un punto lì vicino. Pensando che forse cera un alveare in qualche fenditura della roccia, appoggiai la mano alla pietra per guardare meglio.

La pietra urlò. […]

Anche le altre pietre si misero a gridare: rumori di battaglia, grida di uomini moribondi e di cavalli rovinati a terra. Scossi la testa con violenza come per schiarirmi la mente, ma i suoni continuarono. […]

Ora non so più se mi diressi verso la fenditura della pietra principale o se mi ci trovai per caso, come una cieca che brancoli nella nebbia.”

1743. Claire si risveglia circondata da una battaglia tra inglesi e scozzesi, esattamente 200 anni indietro nel tempo. Qui farà la spiacevole conoscenza di Jonathan/Black Jack Randall, trisavolo di suo marito… che non le dà certo il benvenuto…

Verrà, fortunatamente, salvata da un manipolo di uomini scozzesi del Clan  MacKenzie che  la porteranno con loro in viaggio verso la roccaforte del Clan. Qui fa la conoscenza di Jamie.

“L’attenzione degli uomini era adesso concentrata su un giovane appollaiato su uno sgabello nell’angolo; aveva a malapena alzato lo sguardo, durante tutto l’interrogatorio, sempre a capo chino, con una mano convulsamente stretta alla spalla mentre si dondolava avanti e indietro in preda al dolore.”

 Claire e Jamie,  hanno rubato il cuore di centinaia di lettori, tra cui, il mio. Mi sono immersa in una lettura lunga 838 pagine, ma anche se fossero state più di mille, non ne avrei comunque sentito il peso. La Gabaldon ci presenta una Scozia descritta minuziosamente, selvaggia, impervia… come i nostri protagonisti.

Claire è “Straniera” nella sua stessa Nazione, 200 anni indietro.. convive con un popolo di cui non conosce gli usi, ma per salvarsi e riuscire a tornare da suo marito deve, per prima cosa, essere forte e in grado adattarsi. Il suo modo di porsi è moderno, scurrile a volte, tanto che non sarà facile, per lei, essere compresa… ciò la caccia nei guai continuamente… Ma, questi guai hanno un nome e un cognome: Jamie Fraser. Fuorilegge, nipote del capo del Clan, che per salvarle la vita, la sposa.

Quello che può sembrare un matrimonio di convenienza… è in realtà una delle storie d’amore più belle che io abbia mai letto. Claire e Jamie possono essere considerati un pò come Heathcliff e Cathy, due poli inversi che si attraggono, una sola anima.

Se avessi anche io la fortuna di tornare indietro nel tempo, avrei iniziato questa saga molto molto prima… Mi ha colpito moltissimo, mi sono innamorata della Scozia, dei luoghi descritti e della sua storia, tanto che sto pianificando un viaggio per Aprile come regalo di compleanno… Consiglio anche la visione della Serie Tv, che è fedele al romanzo. In poche parole c’è così tanto che potrei dire, eppure non trovo le parole adatte per poter descrivere tutte le mie emozioni. Ho lasciato un amico… ma a breve, credo e spero di trovarne un’altro… nel secondo volume della saga: L’amuleto d’Ambra! Quindi, più che consigliarvi, pretendo che leggiate questo libro… e ringrazio tutti i lettori in pagina che mi hanno consigliato.

Alla prossima!

♥♥♥♥♥

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