[RECENSIONE] “Relazioni Intime” di Anna Zaires!

Buongiorno lettori!

Le ferie sono quasi alle porte, un ultimo sforzo e sarò finalmente in vacanza! Nonostante ciò, il nostro blog non chiude, ma le attività saranno lievemente ridotte! Nella recensione di oggi, vi parlo della mia ultima lettura: “Relazioni Intime” di Anna Zaires, primo volume delle Cronache dei Krinar!

Titolo: Relazioni Intime (Cronache dei Krinar 1)
Autore: Anna Zaires
Pubblicato: Aprile 2018 da Mozaika Publication
Formato: Ebook-Cartaceo   Pagine: 402

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Trama:

Nel futuro prossimo, i Krinar governeranno la Terra. Questa razza avanzata proveniente da un’altra galassia è ancora un mistero per noi—e siamo completamente alla loro mercé.

Timida e innocente, Mia Stalis è una studentessa universitaria di New York, che ha condotto una vita normale. Come la maggior parte delle persone, non ha mai interagito con gli invasori—finché un fatidico giorno nel parco non cambia tutto. Avendo attirato l’attenzione di Korum, ora deve fare i conti con un Krinar potente e pericolosamente seducente che vuole possederla e non si fermerà davanti a niente pur di farla sua.

Fino a che punto ti spingeresti per riconquistare la libertà? Quanto sacrificheresti per aiutare la tua gente? Che scelta farai, quando inizierai a innamorarti del tuo nemico?

La tematica fantascientifica con extraterrestri, pianeti, astronavi e affini, è da sempre una mia grande debolezza. Ad un certo punto dell’anno, sento dentro di me il bisogno di abbandonare ogni lettura e andare alla ricerca di libri simili. Anche quest’anno si è ripetuto questo inconsueto avvenimento e girovagando su internet sono incappata nella trilogia delle Cronache dei Krinar, di cui oggi mi accingo a parlare del primo volume.

Ovviamente non si tratta di semplice fantascienza, anzi a dire il vero, ne abbiamo ben poca… Ma troviamo tanto, tanto romance… E dato che zucchero non guasta bevanda, ho pensato: “Perché no??”

Ma allora di cosa parla questo libro???

La protagonista è Mia Stalis, giovane studentessa di psicologia dell’università di New York. Mia è una ragazza di indole tranquilla, che non ha grilli per la testa né grandi pretese, la classica brava ragazza. Tutte noi sappiamo che, più la protagonista è semplice, acqua e sapone,ecc. più la sua controparte maschile è figa, bellissima!

 

“[…] qualcosa di lui attirò la sua attenzione. Non sapeva cosa. Era decisamente alto e sembrava robusto sotto il cappotto apparentemente costoso che indossava, ma non era quello il motivo. […]  No, c’era dell’altro.”

 

Care signore, il nostro protagonista è un alieno bellissimo, un predatore (nel vero senso della parola), il suo nome è Korum, facente parte della razza dei Krinar...

Un appunto che non vi ho menzionato è che in questo romanzo, la Terra è stata “conquistata” da questi extraterrestri provenienti dal pianeta Krina, che hanno migliorato l’ecosistema e la salute degli umani… C’è chi li adora come divinità, non soltanto per la loro bellezza, ma c’è anche chi li odia e li combatte per cacciarli dal nostro pianeta!

Ritornando alla coppia principale… Dal momento in cui Korum posa il suo sguardo sulla ragazza, nasce una sorta di attrazione e non solo, perché da quel momento, Mia diviene l’ossessione del bell’alieno. Nasce così una sorta di relazione, che la ragazza farà fatica ad accettare. Non soltanto perché Korum non è umano, ma in particolare perché ha paura di essere soltanto il suo giocattolo, e che non appena si sarà stancato, la abbandonerà come una bambola rotta!

 

“Il motivo per cui voglio te è che nonostante tu finga di non volerlo, una chimica come la nostra è molto rara. Sei molto giovane, anche per un’umana, quindi non ti rendi conto di quello che abbiamo.”

 

A causa delle sue insicurezze e paure, Mia diviene la spia della Resistenza contro i Krinar… (per l’amor del Cielo ragazza!)

Analizzando più a fondo il romanzo, ho segnato diversi punti che mi sono piaciuti e non.

Cosa mi è piaciuto:

La trama è originale, non è solo una storia d’amore o di sesso, come sembra inizialmente, ma viene descritta anche la tecnologia di questo popolo così avanzato. Utilizzano delle nanotecnologie per la costruzione di dispositivi medici, videosorveglianza, astronavi, armi. La cosa più sorprendente è che i Krinar sono i fautori della creazione della vita sulla Terra! Ovviamente è un argomento che non viene approfondito in questo primo volume, ma è stata una tematica che ha tenuto viva la narrazione. Altro elemento che ho apprezzato è stata la caratterizzazione di Korum. Viene descritto sempre come bellissimo e perfetto, ma ha in sé quell’alone di mistero e quella sensazione che ti fa comprendere che lui è diverso, che non appartiene al tuo mondo!

Cosa non mi è piaciuto:

Mia non mi piace, è uno di quei personaggi in grado di sfiancarti mentalmente, e che non vedi l’ora che si dia una svegliata! Durante la lettura, più volte ho avuto l’istinto di far volare il libro dalla finestra, solo per i suoi assurdi comportamenti! Un altro appunto che mi ha fatto storcere il naso è stato l’utilizzo della terza persona e il Pov solo dal punto di vista di Mia. Penso che, se la narrazione fosse stata in prima persona e se ci fossero stati punti di vista alternati, il romanzo sarebbe stato più scorrevole.

Nel complesso, considero “Relazioni Intime” molto carino, con alcune pecche sì, ma con una storia affascinante, soprattutto verso il finale, dove ci viene data qualche risposta! In conclusione, consiglio questo libro non come genere di fantascienza, ma più come romance, che possiede comunque degli elementi fantascientifici molto interessanti, che spero vengano trattati più approfonditamente nel prossimo volume!

Consigliato alle amanti delle nuove avventure!

Sanny90