[REVIEW PARTY] Il Re delle Cicatrici di Leigh Bardugo!

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Sanny90

Buongiorno lettori!

Dopo alcuni mesi torno a voi con la recensione di un libro da me tanto atteso! Per chi ama la saga del Grishaverse, come la sottoscritta, non può perdersi l’uscita italiana de: ” Il Re delle Cicatrci” di Leigh Bardugo! Ringrazio Mondadori per il file che mi ha inviato!

Titolo: Il Re delle Cicatrici

Autore: Leigh Bardugo

Pubblicato: Marzo 2022

Formato: Cartaceo-Ebook  Pagine: 420

Link Amazon.

Trama:

Affronta i tuoi demoni oppure sfamali Nikolai Lantsov, sovrano di Ravka, corsaro, soldato, secondogenito di un re disonorato, ha sempre avuto un’innata propensione alle situazioni difficili, ma questa volta sembra dover fare i conti con qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno, tra la popolazione di Ravka, potrebbe mai immaginare. Come se non bastasse, per arrestare l’avanzata dei nemici che si assiepano lungo i confini del regno, il giovane re deve trovare un modo per riempire le casse dello Stato, stipulare nuove alleanze e fermare il nuovo pericolo che minaccia quello che un tempo è stato il glorioso esercito Grisha.

Al suo fianco, però, c’è la fedele Zoya Nazyalensky, leggendario generale Grisha, che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare Nikolai ad affrontare e sconfiggere il potere oscuro che alberga nelle profondità del suo cuore e che, rafforzandosi di giorno in giorno, minaccia di distruggere tutto quello che ha costruito. Zoya sa infatti che, come i Grisha non possono sopravvivere senza Ravka, tantomeno Ravka può sopravvivere a un re tanto indebolito.

Nello stesso momento, nelle terre fredde del Nord, Nina Zenik sta combattendo la sua personale guerra contro coloro che vorrebbero spazzare via per sempre i Grisha. Ma per sconfiggere i pericoli che la attendono, sarà costretta a scendere a patti con il proprio terrificante potere e ad affrontare il dolore profondo e lacerante che porta nel cuore.

Re, generale e spia di Ravka: tutti e tre nel corso del loro viaggio dovranno spingersi oltre i confini tra scienza e superstizione, magia e fede, rischiare il tutto per tutto per salvare una nazione spezzata, e accettare che alcuni segreti non sono fatti per restare sepolti e che certe ferite non sono destinate a guarire.

Il Re delle Cicatrici è il primo volume della dilogia dedicata a uno dei personaggi più amati del Grishaverse e sto parlando del meraviglioso Nikolai! In primis voglio complimentarmi con Mondadori per la scelta della copertina. All’inizio non mi aveva colpita particolarmente, ma a uno sguardo più attento, il blu e l’oro riprendono interamente il personaggio di Nikolai, e adoro alla follia questi accostamenti!

Tornando al tema principale, il romanzo è successivo agli avvenimenti accaduti in “Il Regno Corrotto” e diversamente alla dilogia precedente, è necessario aver letto anche la trilogia di Tenebre e Ossa o potreste incorrere in infelici spoiler. Quindi armatevi di pazienza e recuperate la serie prima di iniziare questo libro!

Da dove partire? Ho atteso questo libro per anni e quando ho iniziato a leggerlo ho subito avvertito una fortissima nostalgia. Sono affezionata a tutti i personaggi del Grishaverse, al solo leggerne i nomi mi sono emozionata.

L’incipit del romanzo è stato di impatto, mi ha sorpreso molto positivamente e proseguendo la lettura ne sono rimasta totalmente catturata, anche se alcune situazioni mi hanno lasciato piuttosto perplessa.  Il libro non è perfetto,  ci sono dei momenti in cui ho sclerato veramente male riguardo a un certo personaggio… Bardugo cosa mi combini???

La narrazione è divisa in più punti di vista, i miei preferiti sono, ovviamente, quelli di Nikolai e Zoya, di cui abbiamo l’occasione di conoscere con maggiore profondità. Rimango ancora dell’opinione che se SAB fosse stato suddiviso in più pov, avremmo avuto grandi soddisfazioni. Nikolai dopo la guerra civile si ritrova a combattere contro la maledizione che il Darkling ( mi manchi tantissimo!!!) gli ha imposto. Zoya è il generale del secondo esercito, oltre ad esser colei che lo “aiuta” durante le trasformazioni in nichevo’ya.

Le interazioni tra i due sono le mie preferite, sebbene Zoya nella trilogia precedente non mi fosse molto simpatica, ho iniziato a rivalutarla, vedremo cosa ha in serbo per lei la Bardugo…

Durante la narrazione ritroviamo alcuni personaggi che abbiamo imparato a conoscere ed amare, come Toyla,Tamar, Genya, David, Nina… con l’aggiunta di nuovi acquisti dal grande potenziale.

Il libro nell’insieme mi è piaciuto molto, sebbene non lo considero il migliore della saga, per me Sei di Corvi è insuperabile, lo stile è fluido e dinamico. La Bardugo ha inserito diversi elementi interessanti che rimandano a un personaggio che io amo tantissimo e sono curiosa di scoprire cosa accadrà nel prossimo volume! Nikolai si dimostra ancora una volta il motore che muove tutta la narrazione, con le sue battute esilaranti, e diciamoci la verità, dopo il Darkling, è per me il miglior personaggio del Grishaverse a mani basse!

 

In conclusione, il libro è piacevole, mi ha lasciato una profonda curiosità e non vedo l’ora di poter concludere la saga. Ho delle alte aspettative per il seguito, soprattutto dopo quanto è successo! Voi leggerete il romanzo?

A presto,

Sanny90

Gustoso!

 

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