Buongiorno lettori!
Il giorno che tanti di voi aspettavano è giunto! A meno di un anno dall’uscita italiana de “Il Sognatore”, Fazi Editore pubblica l’agognato seguito: “La Musa degli Incubi”! Siete pronti a sapere cosa ne penso? Non abbiate timore, perché non saranno presenti spoiler, ma consiglio vivamente la lettura della recensione a chi ha già letto il precedente! Ringrazio Fazi Editore per la copia!
Titolo: La Musa degli Incubi
Autore: Laini Taylor
Pubblicato: Febbraio 2018 da Fazi Editore
Formato: Brossura Pagine: 523
Link d’acquisto: QUI
Trama:
La peggiore paura degli abitanti di Pianto si è concretizzata: nella minacciosa fortezza di mesarzio i figli degli dèi sono ancora vivi. Sarai è diventata un fantasma, mentre il Sognatore ha appena scoperto di essere lui stesso un dio dalla pelle blu, l’unico capace di fronteggiare l’oscura Minya, animata dall’implacabile desiderio di vendetta nei confronti degli umani che massacrarono la sua gente. Lazlo si troverà di fronte alla più impensabile delle scelte: salvare la donna che ama oppure tutti gli altri. Ma inquietanti misteri dimenticati chiedono di essere risolti: da dove sono arrivati, veramente, i Mesarthim, e cosa ne è stato di tutti i bambini nati nella fortezza durante il dominio di Skathis? Quando i portali dimenticati si apriranno di nuovo, mondi lontani diventeranno pericolosamente vicini e un inatteso, potente nemico arriverà deciso a spazzare via le fragili speranze di tutti, dèi e umani. Sarai, la Musa degli Incubi, conoscitrice di ogni genere di paura fin da quando aveva sei anni, sarà costretta ad affrontare orrori che neanche immaginava e ad andare oltre i suoi stessi limiti: l’esperienza le ha insegnato che l’odio e il terrore sono sentimenti facili da provocare. Ma come si fa a rovesciare l’odio, a disinnescare la vendetta? È possibile salvare i mostri, piuttosto che annientarli? In questo seguito de “Il Sognatore” va in scena lo scontro tra distruzione e salvezza.
Se ben ricordate, il finale de “Il Sognatore”, ci aveva lasciati abbastanza basiti… Diciamo pure sconvolti (almeno per quanto riguarda la sottoscritta).
Cosa è successo a Lazlo e Sarai?
Sarai è morta e adesso si ritrova ad essere un fantasma alla mercé di Minya, l’inquietante bambina in grado di comandare i fantasmi a suo piacimento. Lazlo per far si che Sarai non scompaia, accetta di obbedire alle richieste della bambina… Ovvero andare a Pianto e sterminare tutti.
“Minya poteva anche essere selvaggia, oltre ogni redenzione, irrimediabilmente spezzata. Ma se volevano salvare Sarai e Pianto… prima avrebbero dovuto salvare lei.”
Per quanto mi riguarda La Musa degli Incubi supera di gran lunga il suo predecessore! Il rapporto tra Lazlo e sarai è più maturo, reale e profondo. Due anime che si toccano, nonostante l’infelice situazione che stanno vivendo il loro amore prevale. In più di un’occasione mi sono commossa, durante i loro meravigliosi e indimenticabili momenti. (Più volte mi sono sciolta in brodo di giuggiole!!)
Ma in questo libro non c’è soltanto una storia d’amore travagliata. Laini Taylor con il suo stile poetico e particolare ci mostra anche il passato di questi Mesarthim, ma in particolare del crudele Skathis. Rispondendo ad alcune domande in sospeso!
Da dove vengono gli dei? Dove finivano i bambini della fortezza?
Laini Taylor incanta il lettore dall’inizio alla fine. Sono rimasta col fiato sospeso durante tutta la lettura. Se considero Il Sognatore il miglior libro del 2018, vi posso assicurare che il suo seguito ha già occupato il posto di miglior libro del 2019, per me.
E’ una storia epica, di eroi e di mostri. Una storia impossibile da dimenticare. Molti sentimenti vengono messi in gioco. Amore, vergogna, sensi di colpa, angoscia. Un perfetto mix che avvolge il lettore nelle sue spire, facendolo entrare in empatia con la vicenda e i personaggi!
Arrivata al finale di questa saga mi sento un’orfana. Non so come farò a leggere altri libri e se mai troverò questa perfezione. So che è una recensione breve, ma non riesco a confluire le mie parole senza rischiare di cadere in spoiler. Quello che posso dirvi è che sicuramente rileggerò questa dilogia (molto presto) e che resterà sempre nel mio cuore con affetto e un pizzico di nostalgia. Attendo con ansia i prossimi libri di Laini Taylor, sono sicura che non mi deluderanno!
In conclusione, se non avete ancora preso tra le mani questi libri, affrettatevi e lasciatevi coinvolgere da questa meravigliosa storia. Consigliato agli amanti del fantasy e a chi ama essere travolto dai sentimenti!
