Buongiorno lettori!
Oggi il nostro blog partecipa al Review Party del romanzo La Terra Spezzata – Libro Uno. La Quinta Stagione di N.K. Jemisin, vincitore del premio Hugo del 2016! Siete pronti a tuffarvi insieme a me in questa avventura? Ringrazio Mondadori per la copia inviatami!
Titolo: La Terra Spezzata – Libro Uno. La Quinta Stagione Autore: N.K. Jemisin
Pubblicato: Aprile 2019
Formato: Cartaceo-Ebook Pagine: 512
Link d’acquisto:QUI
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Trama:
È iniziata la stagione della fine. Con un’enorme frattura che percorre l’Immoto, l’unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli.
Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa.
Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.
“Inverno, primavera,estate,autunno; la quinta è la Morte, e di tutti decide la sorte.
Proverbio Artide”
La Terra Spezzata, privo volume della trilogia de “La Quinta Stagione” è un libro complesso, ammetto che per buona parte della lettura, mi sono chiesta spesso, cosa stessi leggendo…
Di cosa parla questo libro?
Probabilmente vi starete chiedendo se non ho una qualche strana ossessione per i libri che parlano di apocalissi e distruzioni di mondi vari… Beh avete capito bene!
La Quinta Stagione narra di un mondo allo stremo. Non vi sono tracce di civiltà progredite tecnologicamente, ci troviamo in un luogo aspro, rude, dominato da eventi sismici di elevata proporzione, che mettono a dura prova il territorio e chi lo abita.
La storia si dipana in tre diversi filoni narrativi, tre viaggi che apparentemente non hanno alcun legame tra loro.
Sapete qual è l’elemento che più mi ha entusiasmato?
All’inizio della recensione vi ho accennato di alcuni “eventi sismici” che sconvolgono il pianeta, ebbene, questi terremoti non sono del tutto naturali, ma vengono scatenati dagli orogeni!
Chi sono costoro?
Gli orogeni, sono persone in apparenza comuni, che posseggono la straordinaria capacità di muovere a loro piacimento o per difesa personale, le placche tettoniche del sottosuolo!
Molti di loro, con il tempo e un adeguato addestramento, riescono a controllare questo potere distruttivo. La maggior parte di queste persone, grazie al Fulcro, organizzazione sita nella città di Yumenes, ha modo di vivere una vita con dei compiti da eseguire, ma al sicuro dagli Immoti, coloro che non hanno alcuna capacità orogena e che per paura, invidia e cattiveria, tende a uccidere o cacciare via chi possiede questo potere!
Come avrete notato, la trama c’è, è complessa, quasi estatica. L’autrice ha creato una mitologia che non avevo mai visto prima. Diverso da qualsiasi altra saga che ho mai letto fino ad ora. C’è molta,molta carne al fuoco. La narrazione tratta dai problemi climatici, alla xenofobia, alla violenza gratuita. Non è un libro che si legge con facilità. In alcuni punti l’ho trovato astruso e un po’ difficile da seguire, in modo particolare all’inizio.
Dei tre racconti, ho preferito quello di Syenite e Alabaster, che ho trovato il più maturo e appassionante. Syenite è una donna orogena “randagia”, ovvero che proviene al di fuori della città di Yumenes, ma che vi è stata condotta da bambina.E’ stata affiancata a uno dei più potenti orogeni maschi, sia per la possibilità di essere addestrata, per aumentare il suo potere, che per procreare. Entrambi sono dominati da forti sentimenti come la rabbia. Sono i due personaggi che rendono attivo e interessante l’intero romanzo, ho atteso con grande impazienza i capitoli che li riguardava!
La Quinta Stagione reca in se diverse tematiche come ho già detto, sebbene il romanzo mi sia piaciuto, ci sono alcune pecche che non ho apprezzato, come ad esempio l’eccessivo utilizzo di parole volgari, e alcuni momenti troppo violenti, uccisioni di massa, ecc… Questo è uno dei motivi per cui ho trovato un po’ difficoltosa la lettura del libro, in alcune parti, oltre allo stile leggermente confusionario, bisogna essere ben concentrati se si vuol leggere questo libro… Una minima distrazione può far entrare in confusione e perdere il filo è facilissimo!
In conclusione, trovo questo libro particolare, costruito su argomenti attuali e drammatici, che stiamo vivendo, come l’intolleranza,il razzismo e le catastrofi climatiche che hanno colpito diverse parti del mondo negli ultimi anni… Ha tutte le potenzialità per diventare un classico della fantascienza, grazie alla sua feroce intensità! Assolutamente consigliato a lettori esperti del genere, no perditempo!
Alla prossima !
Calendario:
Decisamente questo libro è particolare, concordo in pieno!
Anche io tra le tre ho apprezzato Syenite e ‘Baster. E non sono affatto un’appassionata del genere fantascientifico!
E’ un genere complesso. Ma se si trova il libro giusto, te ne innamori!
Assolutamente d’accordo con questa recensione. La Quinta Stagione è un libro per nulla facile, eppure unico proprio per il modo in cui affronta tematiche attuali calandole in un universo fantastico.
Anche io ho apprezzato in particolar modo le parti dedicate a Syenite e Alabaster, sono entrambi personaggi forti e molto emotivi, capaci di trainare la storia in modo potente.
Ottima analisi, comunque, e grazie di aver preso parte a questo evento 😉
Due personaggi unici, li ho apprezzati tantissimo! Grazie a te per avermi fatto partecipare! <3