Oggi il nostro blog partecipa al review party del primo volume della graphic novel: Monstress. Risveglio di Marjorie Liu e Sana Takeda. Ringrazio Oscar Vault per la copia digitale e Ylenia per avermi invitata a questo evento!
Titolo: Monstress. Volume 1 Risveglio
Autore: Marjorie Liu e Sana Takeda
Pubblicato: Maggio 2017
Formato: Cartaceo-Ebook Pagine: 208
Link d’acquisto:QUI
Trama:
Maika è una sopravvissuta. La guerra si è presa il suo braccio sinistro. Ora lo spaventoso potere che è in lei vuole prendersi il resto. Tra steampunk e Kaiju, l’acclamata, sontuosa, magnifica rivelazione del fumetto nippo-americano.
Erano parecchi mesi che sentivo parlare di questa graphic novel, l’ho tenuta d’occhio per un po’ fino a che non è giunta, non con poca sorpresa, questa piacevole occasione per poter recuperare quest’opera.
Sono un’amante dei manga e della cultura orientale in generale, questa graphic novel è il connubio di due culture opposte, quella d’occidente e quella d’oriente.
Le autrici ci catapultano in un mondo spietato, ricco di magia, dispotismo, lotte, crudeltà e morte.
L’introduzione della storia avviene senza mezzi termini. Le autrici ci presentano la protagonista, Maika, fin dalla prima tavola, non sappiamo nulla di lei e di come sia finita nella situazione in cui versa inizialmente, eppure trovo che l’incipit iniziale sia azzeccatissimo! Ho letto diverse recensioni in cui molti lettori lamentavano di una certa confusione nelle prime tavole, ma per me non è stato così, non le ho trovate per nulla confusionarie, anzi sono state la scintilla che mi ha spinto a divorare il primo volume!
L’universo creato dalle autrici è molto originale e al contempo già conosciuto, la struttura della storia è fitta quasi come quella di un romanzo, ma i disegni sono la vera chicca di questa opera! Non sono un’esperta in materia come sapete, ma anche un miscredente si renderebbe conto della bellezza elegante e onirica delle tavole! I colori utilizzati sono perlopiù scuri, tranne in alcuni momenti precisi del fumetto. I rifacimenti alla cultura giapponese sono caratterizzati dalla frequente presenza dei Neko (gatti), Oni (orchi), Kitsune (volpi) e altre creature del folklore giapponese, l’utilizzo delle katane e di kimono, disegnati divinamente!
La protagonista, insieme alle creature che popolano la storia sono intrise di mistero, collocati in un mondo ostile, perseguitati e schiavizzati dagli umani che li utilizzano come concentrato di potere per i loro loschi obiettivi.
“Forse gli orfani cercano altri orfani, forse la notte è fredda, forse siamo tutti profughi.”
Mostri, divinità antiche, oscuri incantesimi, questo è solo un assaggio di ciò che ci propone questo primo volume, lo consiglio agli amanti del genere e non. Non rimarrete delusi! Non dimenticate di seguire anche le mie colleghe in questa avventura. La prossima settimana tenetevi pronti per il secondo volume!
A presto,
Sanny90
