[REVIEW PARTY] Unravel the Dusk di Elizabeth Lim!

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Buongiorno lettori!

A poco più di un mese dalla pubblicazione dei romanzi di Elizabeth Lim per Oscar Mondadori Vault, oggi sono qui per parlarvi del secondo volume della dilogia “The Blood of Stars”: Unravel the Dusk! Qui trovate la recensione del primo volume! Ringrazio Ylenia per l’invito all’evento e Oscar Vault per la copia digitale in omaggio!

Titolo: Unravel the Dusk

Autore: Elizabeth Lim

Pubblicato: Agosto 2021

Formato: Cartaceo-Ebook  Pagine: 348

Trama:

Maia Tamarin ha già dimostrato di essere la più abile sarta del paese. Ha sbaragliato gli altri concorrenti nella gara con cui l’imperatore ha scelto il nuovo sarto imperiale. Ha viaggiato fino ai confini del mondo per procurarsi la risata del sole, le lacrime della luna e il sangue delle stelle. E con questi tesori ha cucito tre abiti magici, ciascuno degno di una dea. Ma le prove per lei non sono ancora terminate. Al ritorno dal suo viaggio, il regno è sull’orlo della guerra e Edan, il ragazzo che ama, è sparito. Forse per sempre. La guerra che impazza non è niente a confronto della battaglia che Maia combatte contro se stessa. Da quando è stata marchiata dal demone Bandur non è più la stessa… La posta in gioco è più alta che mai, ed è solo questione di tempo prima che Maia si perda completamente. Ma non si fermerà davanti a nulla pur di ritrovare Edan, proteggere la sua famiglia e garantire al suo paese una pace duratura.

Unravel the Dusk prosegue la storia esattamente da dove eravamo rimasti, dunque non è difficile per il lettore immergersi nuovamente all’interno della vicenda. L’autrice, anche in questo volume, prosegue con uno stile scorrevole e semplice, incentrato sull’unico punto di vista di Maia, personaggio da me poco apprezzato, ma ciò accade con quasi tutte le protagoniste dei fantasy Young Adult.

Maia è distrutta emotivamente, dopo aver perso la sfida per diventare sarto imperiale, costretta a combattere contro un demone, lotta per l’amore della sua vita, Edan, svanito nel nulla, sebbene già precedentemente non mi aveva lasciato nessuna impressione particolare. Dovete perdonarmi, perché avendo letto centinaia di libri nel corso degli anni, i cliché sono difficili da mandar giù, in particolare se i personaggi figurano sempre con la medesima descrizione…

 

 

Personaggio da me molto apprezzato, che aveva già attirato la mia attenzione nel precedente volume, è Lady Sarnai. In Unravel the Dusk, la donna mostra la sua reale indole, motivando così le reali ragioni per il suo precedente comportamento. Una donna fragile, ma forte.

 

Il primo volume mi aveva entusiasmata molto, grazie al labile collegamento con la leggenda di Mulan, che l’autrice utilizza per srotolare la sua storia, sebbene se ne allontani nel corso della vicenda. Questo volume, rispetto al suo predecessore, è sottotono, non aggiunge molto al wordbuilding, né al sistema magico, che rimane ai margini ed è poco sviluppato.

Proseguendo la lettura, la storia d’amore, per me non decolla, probabilmente a causa delle sporadiche apparizioni di Edan, almeno all’inizio del romanzo. Sono molto pignola riguardo a come viene utilizzato il romance in una storia, quando viene trattato molto velocemente il rapporto tra i due personaggi,  che sia un Enemy to lover o no, preferisco che l’autore gestisca la relazione amorosa lentamente e con condizione di causa.

Con queste considerazioni non voglio dire che Unravel the Dusk sia un brutto romanzo, lo trovo giustamente imperfetto, possiede un ritmo altalenante, alterna momenti ricchi di colpi di scena, ad altri gestiti frettolosamente, come i capitoli finali, ad esempio.

Come ho già detto nella recensione precedente, questa dilogia la trovo adatta a un pubblico più giovane, rispetto al mio target di lettura. Con ciò non voglio fare di tutta un erba un fascio, perché anche persone della mia età potrebbero apprezzare la lettura di questi romanzi, che nell’insieme sono piacevoli e scorrevoli. È un fantasy leggero, che si legge velocemente, molto fiabesco, non il libro della vita certo, ma perfetto per passare un weekend di completo relax.

 

Buono!

 

 

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