Oggi sul blog trovate la recensione della nuova pubblicazione Delrai Edizioni: Idolo di Stuart Reardon e Jane Harvey-Berrick! Per leggere questo romanzo è necessario leggere il primo volume, Invincibile. Ringrazio Delrai per la copia!
Titolo: Idolo Autore: Stuart Reardon e Jane Harvey-Berrick
Pubblicato: Luglio 2020
Formato: Cartaceo-Ebook Pagine: 384
Link d’acquisto:QUI
Trama:
A trentatré anni aveva già raggiunto tutto. Come sarebbero stati allora i prossimi cinquant’anni della sua vita? Ma la domanda turbolenta e dolorosa che gli opprimeva la mente era un’altra: Chi o cosa sono adesso che non ho più il rugby? Uscire con un uomo il cui volto è spesso presente sulle copertine delle riviste e molto utilizzato in campagne pubblicitarie non è facile e Anna Scott sta per scoprirlo a sue spese. Dopo aver lasciato il rugby all’età di trentatré anni, infortunato e annoiato, Nick ha l’occasione di diventare un modello ed entrare così a far parte del mondo della moda. Tuttavia, dietro la facciata scintillante, si nasconde un’oscura realtà: droghe, alcol, peccati inconfessabili e persone disposte a tutto pur di farsi strada e arrivare in alto. Inizia a essere difficile coltivare una relazione, perché ciò che è fatto di glamour e lustrini non lascia spazio a passi falsi ed errori di alcun tipo. Per questo Nick dovrà fare una scelta, se mettere a repentaglio i suoi affetti oppure dedicarsi alla strada che ha deciso di intraprendere. Un ex giocatore di rugby non può mollare, né darsi per vinto, e lui in particolare disprezza il fallimento.
Come vi ho già anticipato, Idolo è il seguito del romanzo Invincibile, pubblicato da Delrai nel 2018. Per me è stato un po’ difficoltoso portare avanti la lettura, il primo romanzo mi era piaciuto molto, così come la caratterizzazione di Nick e Anna, ma in questo seguito purtroppo non mi hanno emozionato come speravo.
La storia riprende dal ritiro di Nick dalla sua carriera di giocatore di rugby e dopo soli tre mesi dall’ultima partita il ragazzo si ritrova completamente sperso. Ha 33 anni, ha raggiunto la fine della sua carriera agonistica, niente più squadra, niente più partite, allenamenti… Totalmente caduto nello sconforto, Nick non si rende conto di quanto questa situazione metta in difficoltà la sua compagna di vita, Anna, che si preoccupa costantemente per lui e per tirargli su il morale gli propone di partecipare al servizio fotografico del famoso artista italo-giapponese Massimo Higashi.
Fin qui la trama è abbastanza interessante se non fosse per il problema principale che ho riscontrato, che è la digressione dei personaggi. Nel volume precedente Anna e Nick superano ostacoli, rinascono dalle ceneri, mentre qui sembra andare tutto indietro. Primo tra tutti Nick diviene un vero e proprio egoista. Pensa solo a se stesso, mette da parte Anna e lei non fa nulla in merito! Questa cosa mi ha non poco destabilizzato, mi aspettavo un seguito che fosse al pari del suo predecessore, mentre ritrovo dubbi, incomprensioni, mancanza di comunicazione. So che questi eventi sono collocabili nella vita di tutti i giorni e che tutti noi possiamo provare, però in un sequel, secondo me, stona parecchio, rendendo la storia un po’ ripetitiva.
Riguardo lo stile di scrittura, è ineccepibile, il romanzo è scritto molto bene, a parte qualche scena che va per le lunghe, ma nulla di eccessivo, le scene di sesso rendono piccante il libro al punto giusto senza mai scendere nel volgare. Ripeto, il romanzo presenta grandi spunti interessanti, l’unica pecca che ho riscontrato, purtroppo, è quella dei protagonisti. Il mio preferito tra i personaggi secondari è Brendan, che con il suo brio è riuscito a strapparmi diversi sorrisi durante la lettura. Il suo atteggiarsi e le sue battute argute meritano tantissimo! Mi aspettavo un epilogo più esaustivo, ma il lieto fine c’è comunque, d’altronde stiamo parlando di un romance! Ciò non vuole essere una critica, il primo libro l’ho adorato follemente, mi aveva commosso moltissimo, quindi avevo delle aspettative altissime. Spero di leggere molti altri romanzi di questi due autori, poiché entrambi hanno uno stile che insieme si amalgama molto bene.
Lo consiglio alle amanti del genere.
A presto,
Sanny90
