[REVIEW TOUR] Macchine Mortali – L’oro dei predoni di Philip Reeve!

Like

Buongiorno lettori!

Da ieri è disponibile il secondo volume della serie “Macchine Mortali” – L’oro dei predoni di Philip Reeve! Il nostro blog lo ha letto in anteprima ed eco la nostra recensione! Se volete rinfrescarvi la memoria, QUI trovate la recensione del primo volume!

Titolo: Macchine Mortali – L’oro dei Predoni  Autore: Philip Reeve
Pubblicato: Marzo 2019
Formato: Cartaceo-Ebook  Pagine: 330

Link d’acquisto:QUI

Macchine mortali - L'oro dei predoni di [Reeve, Philip]

Trama:

Sono passati ormai più di due anni dalla distruzione di Londra e Tom ed Hester, ancora insieme e sempre più innamorati l’uno dell’altra, vivono solcando i cieli a bordo della Jenny Haniver e commerciando tutto ciò che trovano lungo il loro cammino. Hester si sta persino abituando alla felicità, proprio lei che per anni ha vissuto ai margini, affamata e rassegnata alla solitudine. Finalmente sembra essersi ritagliata il suo posto nel mondo, accanto al suo Tom.

Un giorno, però, dopo essere stati attaccati dallo Stormo Verde, i due precipitano nelle Lande di Ghiaccio, dove vengono soccorsi in extremis da Anchorage, una città un tempo pacifica e gloriosa ma che ora riesce a stento a sopravvivere e che si muove scivolando silenziosa come un fantasma attraverso quelle distese innevate e inospitali. Qui vengono accolti a corte da Freya Rasmussen, la giovanissima e nobile margravia della città. La ragazza, dopo la morte dei genitori a causa dell’epidemia che ha decimato la popolazione di Anchorage, ne ha assunto la guida e ha scelto di darle una nuova, spregiudicata rotta verso l’America, il continente morto. Proprio quelle terre lontane e devastate dalla Guerra dei Sessanta Minuti, dove quasi nessuno è mai riuscito a spingersi e dove si narra si trovino oasi rigogliose e lussureggianti.

La permanenza nella città e, soprattutto, la vicinanza con Freya, con la quale condivide interessi e passioni, risveglieranno però in Tom la nostalgia per la sua vecchia vita londinese e inizieranno a creare un’incrinatura nel suo rapporto con Hester, come una crepa nel ghiaccio, molto sottile ma pronta ad allargarsi. Tanto da spingere la ragazza, furiosa per la gelosia, a prendere una decisione che rischierà di mettere in pericolo tutto ciò per cui ha lottato fino a quel momento.


“Macchine Mortali – L’oro dei predoni”, riprende circa due anni dopo gli avvenimenti avvenuti nel primo volume…

Hester e Tom solcano insieme i cieli con l’aereonave Jenny Haniver, ogni tanto soggiornano in qualche città trazionista  per gli approvvigionamenti, ma dai lontani giorni della battaglia di Londra, non hanno più preso parte a lotte!

Giunti alla città Arkangel, predatrice che tutto divora, hanno inizio i loro guai! 

Arkangel ha divorato anche la Lega anti-trazionista al di là delle montagne, sbaragliando i ribelli e rendendoli schiavi… Qui i due ragazzi vengono riconosciuti dai vecchi compagni d’arme di Anna Fang, eroina della Lega, uccisa appunto due anni prima durante la battaglia di Londra!

I ragazzi, lasciano la città non rendendosi conto di essere seguiti da costoro…

Intanto, Tom ed Hester, più innamorati che mai, raggiungono la città fantasma di  Anchorage, un’antico complesso urbano, di cui si  narra fosse stato costruito dai superstiti che fuggirono dall’America, dopo la distruttiva Guerra dei Sessanta Minuti…

Da qui ha inizio la vera trama della storia.

I due innamorati si imbatteranno in nuovi personaggi, che inizialmente snobberete, in particolare, Freya, la Margravia di Anchorage (una specie di sindaco dalla carica ereditaria), il sedicente storico-esploratore  Pennyroyal, e gli abitanti della suddetta città.

Freya o Sua Radiosità, fin dall’inizio prova un certo interesse romantico per il nostro Tom, situazione che non va propriamente a genio ad Hester (vorrei ben dire). La ragazza credendo di essere stata tradita lascerà Tom ad Anchorage, fuggendo con la Jenny Haniver!

Qual è il vero obiettivo di Freya?

Sua Radiosità intende raggiungere l’America attraverso i ghiacci della Groenlandia, per sfuggire alle fauci delle città divoratrici e conquistare un nuovo terreno di caccia. L’unico problema è che si è affidata alla guida dei libri del sedicente storico…

Questo secondo volume, aveva tutte le basi per essere superiore al primo. Nonostante la storia sia affascinante, qualcosa non mi ha convinta pienamente! Lo stile è sempre scorrevole e semplice, ma manca quel qualcosa che riesca ad attrarre pienamente il lettore!

Ciò è causato principalmente dai due protagonisti principali. Nel primo volume avevo amato la loro coppia. Due orfani, che attraverso rocambolesche avventure, vanno alla ricerca della verità, finendo per innamorarsi.. Un cliché forse, ma gestito in maniera sublime. Per questo seguito mi aspettavo qualcosa di più. Per gran parte del romanzo non ho apprezzato alcuni loro atteggiamenti e poi speravo che alcune domande, rimaste in sospeso, avessero finalmente una risposta!

A parte queste pecche sui personaggi che ho riscontrato, ci sono anche degli elementi positivi.

Contrariamente a quello che pensavo all’inizio della lettura, la new entry Freya risulta essere il personaggio migliore del romanzo, soprattutto per quanto riguarda la sua crescita personale. Inizialmente possiede una personalità arrogante e spocchiosa, non dettata dal suo carattere, bensì dall’educazione impartitole. Questo risvolto mi ha sorpresa positivamente e non poco.

L’epilogo l’ho particolarmente apprezzato e questo mi fa supporre e sperare che nel terzo libro avverranno avvenimenti molto interessanti, soprattutto per quanto ne concerne l’America!

Il mio voto finale è 4 stelle, per le argomentazione di cui vi ho esposto, sono comunque curiosa di leggere il seguito, per scoprire dove Hester e Tom approderanno! Consigliato agli amanti della saga e a chi vuole avvicinarsi al genere!

A presto!

Sanny90

Gustoso!

 

Like