[THE LATE REVIEW PARTY] “Invictus” di Ryan Graudin!

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Buongiorno lettori!

Oggi ho il piacere di presentarvi il primo evento dell Gilda delle Blogger: Il Late Review Party del romanzo Invictus di Ryan Graudin! Alla fine del post trovate il calendario con i nomi dei blog che hanno aderito all’evento! Ringrazio Mondadori per la copia digitale!

Titolo: Invictus Autore: Ryan Graudin
Pubblicato: Settembre 2018
Formato: Ebook-Cartaceo   Pagine: 379

Link d’acquisto:QUI

Trama:

Farway Gaius McCarthy non è un ragazzo come gli altri. Tutti lo considerano uno strano prodigio. Figlio di una viaggiatrice del tempo del 2354 d.C. e di un gladiatore dell’Antica Roma, la sua esistenza è un evento straordinario che al contempo distorce e infrange le leggi della natura. Perché Far è nato fuori dal tempo. Ostinato, inquieto, dall’animo indomabile, il ragazzo fin da bambino ha un unico incontenibile desiderio: vivere l’esperienza frastornante di tuffarsi in epoche sempre diverse e provare quel miscuglio di vertigine, shock e déja-vu che solo incontrare la storia faccia a faccia può dare. Per questo studia per seguire le orme materne e diventare un documentatore, un viaggiatore del tempo che, per conto del governo, viene spedito nelle epoche passate a osservare e registrare gli eventi storici. Subito dopo aver fallito, inspiegabilmente, l’esame finale del corso, Far viene contattato da un trafficante di opere d’arte che gli offre la possibilità di continuare a inseguire il suo sogno. Il ragazzo avrà a disposizione una macchina del tempo e, davanti a sé, secoli e secoli da esplorare. In cambio però dovrà mettere in piedi una squadra con la quale viaggiare clandestinamente di epoca in epoca per rubare oggetti e manufatti preziosi. Un anno dopo, durante l’ennesima missione, dopo essere rimbalzati dall’Europa nazista all’America selvaggia di Davy Crockett al Vaticano michelangiolesco, Far e la sua squadra incappano in Eliot, una solitaria ragazza dalla pelle chiarissima e dalle origini misteriose che metterà in discussione l’esistenza stessa del ragazzo e di lì a poco trascinerà lui e i suoi amici in una missione pericolosissima nell’Antica Roma, dove la storia di Far ha avuto inizio. Una corsa disperata contro il tempo per impedire che il mondo si spenga. E con esso qualsiasi speranza per il futuro.


I romanzi con viaggi nel tempo e affini sono un genere poco conosciuto nel nostro paese. Vuoi perché la tematica non è facile da trattare senza finire in paradossi temporali, della quale neanche Doctor Who in persona saprebbe come colmare, sia perché non è un genere che attrae molti.

Il protagonista di questo romanzo è Farway McCarthy (per gli amici Far), un ragazzo molto speciale, in quanto è nato fuori dal tempo. Inoltre, la sua reale identità è stata ben nascosta, essendo figlio della documentatrice Empra McCarthy e del Gladiatore romano Gaius, che ha conosciuto durante una delle sue missioni nel 95 d.C. In realtà la sua nascita non avrebbe mai dovuto avere luogo, in quanto potrebbe compromettere sia il passato che il futuro. E questo è soltanto il prologo!

“Da viaggiatore del tempo, era abituato a infrangere le leggi della natura, a volte rovesciarle. 

Ma questo… un bambino nato fuori dal tempo.

Un evento del genere non distorceva soltanto le leggi della natura.

Le infrangeva.”

Giungendo al presente, Far deve dar prova di sé, superando l’esame per divenire un viaggiatore del tempo. Quello che a cui ha sempre aspirato, non solo per ripercorrere i passi della madre, ma anche per avere l’occasione di ritrovarla!

Sfortuna vuole, (ne siamo sicuri?) la sua ultima prova viene truccata e il ragazzo non supera l’esame e  viene espulso dall’Accademia di Centrale!

A causa di questa delusione, Far non riesce per nulla a rassegnarsi… Fino a che la fortuna sembra bussare alla sua porta con un’occasione irrinunciabile. Diviene così il Capitano della Nave Invictus, insieme a un equipaggio sconclusionato, viaggia per il tempo alla ricerca di tesori perduti da rivendere al mercato nero… (Beh poteva andargli peggio!)

Così hanno inizio le avventure (e disavventure) della Invictus e della sua ciurma!

 

La Invictus era già in volo, e scivolava sopra il Mediterraneo
con la forma e la grazia di una nuvola baciata dalla luna. Quella
dell’11 giugno 2155 era una bella nottata, un coro di stelle
stendeva una coltre sopra il cielo nero, ma nessuno dell’equipaggio
si fermò per godersela.”

 

Invictus è un romanzo molto piacevole e interessante, ammetto che in alcuni punti l’ho trovato un tantino lento, ma in linea di massima lo considero un buon libro, da assaporare soprattutto durante giornate uggiose, in compagnia di una buona tazza di cioccolata!

I personaggi sono ben caratterizzati, quelli che ho preferito sono Far (anche se a volte l’ho trovato fin troppo arrogante nel suo fare, un bagno di umiltà male non gli farebbe!), Imogen (l’adorabilissima e frizzantissima cugina, che mi ha fatto fare non poche risate) e il panda rosso (ne voglio uno anche io) sono tra i miei preferiti in assoluto, perché danno quel tocco di freschezza e spensieratezza che spezzano i toni un po’ cupi del romanzo!

In conclusione, consiglio questo romanzo a tutti gli amanti della fantascienza e degli intrecci temporali (e tra dimensioni) e in particolare per i nostalgici di Doctor Who!

Alla prossima recensione!

Sanny90

Gustoso!

 

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