[BLOGTOUR] L’influenza di “Cime Tempestose” nella musica!

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Buongiorno lettori!

Oggi con grande emozione vi parlo di Cime Tempestose, il mio libro preferito in assoluto e di cui ho ammorbato in parecchi post su facebook… In occasione dell’uscita dell’Oscar Drago dedicato alle sorelle Brönte, il blog partecipa al blogtour e dopo la tappa troverete la mia recensione! Ringrazio Oscar Mondadori Vault per la copia!

Titolo:I capolavori delle impareggiabili penne sororali: Cime tempestose-Jane Eyre-Agnes Grey

Autore: Emily, Charlotte, Anne Brönte

Pubblicato: Agosto 2020

Formato: Cartaceo-Ebook  Pagine: 780

Link d’acquisto:QUI

Anteprima: In uscita il 25 agosto "I capolavori delle ...

Trama:

Da Cime Tempestose, a Jane Eyre, passando per Agnes Grey, fino ai meno noti L’angelo della tempesta, La Signora di Wildfell Hall e Shirley, le tre sorelle Bronte ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d’erica, roccia e foschia. Questo volume offre l’occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.

 

Nella mia tappa vi illustrerò l’influenza di Cime Tempestose nella musica e chi non conosce la famosissima canzone pop di Kate Bush: Wuthering Heights del 1978?

Kate Bush aveva soltanto 18 anni allora, appassionata dell’unico romanzo scritto da Emily Brönte, le ha dedicato una canzone che riprende passi del libro, i punti più salienti creando un vero e proprio capolavoro di genere che ancora oggi rimane impresso nella cultura musicale! Esistono due versioni del videoclip, la mia preferita è quella in cui la Bush indossa un vestito rosso e balla circondata da un bosco con una leggera nebbia, quasi a voler essa stessa interpretare il fantasma di Catherine Earnshaw. Questa canzone negli anni è stata reinterpretata in diverse cover da molti artisti, Hayley Westerna, Angra, Cristina Donà e persino la nostra Mia Martini, reinterpretandola in italiano! Inoltre ho anche scovato una cover irlandese in stile celtic opera!

Oltre a questo famoso testo, vi sono altri riferimenti del romanzo nel mondo della musica, come un gruppo heavy metal danese che si è battezzato con il nome del romanzo. Un gruppo giapponese ha scritto una canzone intitolata Arashi ga oka, che significa appunto “Cime Tempestose”, con riferimenti al romanzo.

Come potete vedere, l’opera di Emily Brönte continua a vivere a secoli di distanza, nella letteratura, nella cinematografia e nella musica, continuando ad ispirare ed emozionare migliaia di lettori!

 

Come posso recensire il libro di un mito?

Emily Brönte, tramite la sua penna ha creato una storia immortale, durante l’epoca successiva alla sua dipartita, sembrava essere stata accantonata, ma all’inizio del 900 è tornata alla ribalta con potenza. E’ impossibile che un lettore, sebbene non l’abbia mai letto, non conosca Cime Tempestose anche solo per il titolo.

Cosa rende impareggiabile questo romanzo?

In primo luogo è stato scritto da una donna! Per le convenzioni sociali dell’epoca era impensabile che una donna scrivesse una storia così oscura, intrisa di violenza e passione.Cime fu pesantemente biasimato dalla critica, fu dimenticato per decenni, eppure oggi è considerato uno dei migliori classici della letteratura vittoriana.

La prima volta che lessi questo libro avevo 14 anni e terminata la lettura, ero letteralmente interdetta. Non sapevo precisamente cosa avessi letto, uno stile totalmente nuovo ed estraneo a quello a cui ero abituata. Emily mi aveva trascinato agli inizi del XIX secolo, eppure era come trovarsi in un mondo sconosciuto.

La storia si apre sul finale di una vicenda iniziata 20 anni prima, e abbiamo modo di conoscere Heathcliff che non soltanto è il protagonista maschile del libro, ma anche il nemico assoluto di tutti coloro che hanno avuto modo di avere a che fare con lui. Non ha compassione, bontà, l’amore che prova è un veleno mortale che corrode tutto ciò che tocca, persino se stesso. Tormentato dall’ombra di Cathy, che dispettosa sia in vita che oltre la morte, tormenta il solo padrone del suo cuore.

 

” […] non saprà
mai quanto lo amo, e non perché sia bello, Nelly, ma perché lui è me stessa più di
quanto lo sia io.”

 

Heathcliff non è un eroe romantico, non salva la sua bella, ma è proprio colui che la porta alla distruzione, insieme a se stesso. Non gli importa della felicità che potrebbe rincorrere, il suo desiderio di vendetta e di possesso è tale da inaridire tutto quello che lo circonda. Eppure…

 

«Non posso
vivere senza la mia vita! Non posso vivere
senza la mia anima!»

La storia è strutturata come una matrioska, è narrata in terza persona, inizialmente è proprio Nelly, l’ex governante di Cime a raccontarla, circa a metà questo onere passa al signor Lockwood,affittuario di Grange. La scelta di far narrare la vicenda a due persone estranee a fatti, carica il romanzo di giudizi personali degli stessi narratori, quasi a voler imprimere un vago accenno del giudizio della società dell’epoca. Una velata opinione di ciò a cui pensava Emily forse, non lo sapremo mai. Una buona donna è tale perché si occupa della casa o dei figli, divenendo un’istitutrice, o può essere una mente libera dai pregiudizi e capace di pensare con la propria testa e desiderare qualcosa di più?

Un’ altra particolarità di questo romanzo è la scelta di aver reso Cathy uno spettro che tormenta il suo amante perduto e che aleggia nel libro senza mai apparire fisicamente, ma durante la lettura se ne sente la gravosa presenza. Sempre lì a guardare ai fatti, senza mai intervenire nemmeno in favore dell’unica figlia, ma attendendo il momento adatto per ricongiungersi alla sua metà. Grazie a questo clima surreale che permea l’intero libro, Cime Tempestose è annoverato tra i romanzi gotici per eccellenza!

Emily pur avendo scritto un solo romanzo nella sua vita, ancora oggi, a distanza su più di 209 anni dalla sua nascita, è una delle più grandi scrittrici di storie senza tempo.

Se volete conoscere altre opinioni sul romanzo, potete tranquillamente leggere gli approfondimenti e le recensioni delle altre mie colleghe che verranno pubblicate oggi. Sotto vi lascio il calendario con le date del blogtour e dei blog partecipanti.

A presto.

Sanny90

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