Buongiorno lettori!
Sono in arrivo succulente novità in casa Mondadori!
Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che
somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che
dà slancio alla costruzione dell’identità e diventa una spietata
cartina di tornasole per la coscienza. A dire “Io” è una voce
narrante del tutto inedita, la Sclerosi Multipla, capace di
terrorizzare soltanto col suono del proprio nome, un “gorgoglio
di consonanti scivolose”. Egocentrica come una prima donna,
dotata di un’ironia corrosiva, politicamente scorretta,
determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile,
maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori, “uditorio
miserrimo” al quale si confida. La sua vittima prediletta, però, è
la “lei” del titolo, quella Miagentileospite, amatissima e
disprezzata in ugual misura dall’inquietante narratrice: “Sono dentro di lei. Capite? Sono dentro di lei più di qualsiasi altro. E lei non dovrebbe dimenticarlo mai”. Tutto in loro è simbiotico e opposto: gusti, passioni, inclinazioni, tendenze, idiosincrasie, consapevolezze, visioni del mondo e dell’amore, in particolare quello per Occhiazzurrogrigionebbia, altro personaggio del romanzo. Le due linee narrative, la malefica progressione della malattia e la storia d’amore, corrono parallele fino a incontrarsi nel sorprendente coup de théâtre finale. Cos’è, dunque, questo libro unico e potentissimo? Un memoir graffiante ed emozionante? Una feroce invettiva? Un implacabile flusso di emozioni? O piuttosto uno sconvolgente romanzo d’amore? Sarà il lettore stesso a deciderlo scoprendo, ad ogni modo, che questa eccentrica autobiografia profuma assai più di vita che di malattia, nonostante tutto. Fiamma Satta sceglie un punto di vista spiazzante e anticonformista che le consente di raccontare vicende emotive con autenticità ed energia rare. L’adesione vitale agli accadimenti e la capacità di afferrarli e far loro dire la verità in questo libro procedono insieme, in pagine che turbano, divertono, commuovono e fanno riflettere sulla vita
e sul suo significato.
Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico,
belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo
tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non
ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa
tutta per sé, le polpette piene d’amore di mamma e la storia
con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto
eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno
di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con
Michela gli ha fatto capire che “con una donna puoi ridere,
mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte,
prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di
non amarla”. Perché l’amore vero è un’altra cosa. E sta da un’altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli
occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di ti-
rarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia,
rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo
che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l’occasione
unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché “si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene”.
Ora che la scintilla della ragazza che controlla i fulmini si
è spenta, chi illuminerà la strada verso la ribellione?
Privata del suo potere e perseguitata dai tremendi errori
commessi, Mare Barrow si ritrova prigioniera e in balia di
Maven Calore, di cui un tempo era innamorata e che altro
non ha fatto se non mentirle e tradirla. Diventato re, il
ragazzo continua a tessere la tela ordita dalla madre morta
per mantenere il controllo sul suo regno e sulla sua
prigioniera. Mentre, a Palazzo, Mare cerca di resistere
all’effetto della pietra silente, il suo improvvisato esercito di
novisangue e rossi continua imperterrito a organizzarsi, a
esercitarsi e a espandersi. Impaziente di uscire dall’ombra,
infatti, si sta preparando a combattere. Dal canto suo, Cal, il principe esiliato che reclama il cuore di Mare, è pronto a tutto pur di riaverla con sé. In questo terzo e straordinario capitolo della serie “Regina rossa”, le alleanze di un tempo sono messe in discussione e – Mare lo sa bene – quando il sangue si rivolta contro il sangue potrebbe non rimanere nessuno a spegnere il fuoco che minaccia di distruggere completamente Norda.