Sanny90,
Trama:
Monica è dappertutto a New York: l’intera città è tappezzata di cartelloni pubblicitari da cui lei ammicca sorridente, in bilico su tacchi altissimi, felice e bellissima. Tutte vorrebbero essere Monica, la ragazza d’oro che ha conquistato Manhattan: tutte tranne Pandy Wallis. Perché Pandy l’ha inventata, Monica: ha scritto i libri e i film che la vedono protagonista, ha ceduto i diritti a marchi di abbigliamento e di profumi. Ma di questa ragazza perfetta con le sue storie d’amore perfette, Pandy ora non ne può più… Anzi, ha deciso di smettere di scrivere le sue storie – anche perché la sua vita, con il recente divorzio, è ferma a un punto morto, e lei è decisa a voltare pagina.
Tra equivoci, litigi, cattiveria tutta femminile e molto umorismo, Pandy e SondraBeth diventeranno le perfette nemiche-amiche. Ma proprio la loro guerra consentirà a entrambe di ritrovare un pezzetto di se stesse e, lungo la strada, anche una buona dose d’amore.
Candace Bushnell:
Nata nel Connecticut, si è trasferita molto presto a New York. Dopo aver fatto la modella per qualche anno, ha iniziato a collaborare con varie testate femminili, per approdare a «Vogue» e infine al «New York Observer», dove ha raggiunto il successo con la rubrica Sex and the City, da cui sono stati tratti la celeberrima serie tv su Carrie Bradshaw e le sue amiche e due film campioni d’incasso.
In Italia ha pubblicato Sex and the City, Lipstick Jungle, da cui la NBC ha tratto la serie televisiva in onda su FoxLife, New York Sexy, One Fifth Avenue e Il diario di Carrie.
La mia recensione:
Oggi ero indecisa se postare o meno la mia recensione, a causa di quello che è successo a Parigi, poi ho riflettuto, penso che non dobbiamo farci abbattere, perchè è l’obiettivo di chi ha compiuto tutto questo! Quindi cari lettori oggi vi parlo della mia ultima lettura, che mi ha gentilmente inviato Piemme Edizioni, “Golden Girl” di Candace Bushnell.
La storia si suddivide in tre parti e narra delle vicende editoriali e non della scrittrice di successo, PJ Wallis, per gli amici, Pandy. Nella prima parte vediamo la nostra protagonista, incespicare alla conclusione di un disastroso divorzio, dalla quale ne esce totalmente demoralizzata, ma con la speranza che la casa editrice accetti il suo nuovo romanzo, che non tratterà di “Monica” serie che l’ha resa famosa e da cui sono stati prodotti diversi film. Sfortunatamente il nuovo libro sarà rifiutato, poichè l’editore richiede un’altro libro su Monica, in quanto vogliono continuare a sfruttare l’onda del successo!
“La macchina girò l’angolo e Pandy dette
un ultimo sguardo al cartellone, con la risata
che terminava con le lacrime. E per la prima
volta da molto tempo ripensò a com’erano le
cose nove anni prima, quando tutto era nuovo ed
emozionante….”
Inizialmente Pandy è un personaggio fragile, facilmente influenzabile, molto spesso viene sovrapposta al personaggio che lei stessa ha creato e di cui adesso non riesce più a sopportare, il suo unico desiderio è riuscire ad esprimere se stessa con un libro che lei definisce “serio” ma a cui nessuno importa! Man mano che il romanzo prosegue, il carattere della protagonista cresce, fino ad arrivare a una conclusione, che in parte condivido, e cioè che “non tutte le donne hanno bisogno di un uomo”. (In particolare, se l’uomo in questione è uno stupido ipocrita come l’ex marito di Pandy)
Un romanzo ben costruito sulla tematica che lega lo scrittore al personaggio che lo ha reso famoso ed anche sull’importanza dell’amicizia, un libro che porta comunque a riflettere, scorrevole e a tratti divertente. Se avete amato le opere precedenti della Bushnell, non potrete non apprezzare Golden Girl!
Voto:
8/10