[RECENSIONE] Il Principe Lestat di Anne Rice!

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Sanny90

Buongiorno lettori!

Ultimo giorno d’ottobre, prefestivo… quale occasione migliore per parlarvi della mia ultima lettura? Il romanzo di cui vi parlo oggi è “Il Principe Lestat” di Anne Rice!

Titolo: Il Principe Lestat Autore: Anne Rice
Pubblicato: Agosto 2016
Formato: Ebook-Cartaceo   Pagine: 560

Link d’acquisto:QUI

Trama:

Dolenti e magnifici, specchio oscuro delle nostre più ancestrali paure e del nostro eterno e inappagabile desiderio di immortalità, i vampiri sono tra noi. Vittime delle loro passioni, si muovono seduttivi e terribili nel mondo di oggi come in quello di ieri, scavalcando le ere e i confini geografici nello spazio di un giorno, pronti a scatenare le antiche e potenti forze della notte sul mondo ignaro, pronti a succhiare il sangue umano per vivere… Se può essere considerata vita la loro eterna dannazione. Ma ora qualcuno (qualcosa?) sta colpendo il mondo cristallizzato e terribile dei Non Morti. Da Parigi a Mumbai, da Hong Kong a Kyoto a San Francisco, una Voce misteriosa spinge i Bevitori di Sangue a combattersi tra loro, e sembra essere tornato il tempo dei Grandi Roghi. Anche il Principe Lestat la sente sussurrare e piangere nella propria mente… Che cosa vuole la Voce? Come potrà la tribù dei Non Morti sconfiggere questa forza immane che ha gettato tutti nel panico? Con la sua scrittura immaginifica, visionaria e sontuosa, Anne Rice torna al mondo affascinante dei vampiri, intrecciando le storie dei suoi personaggi più amati: il bellissimo Armand, Mekare e Maharet, Pandora e Flavius, e ancora David Talbot, generale superiore del Talamasca, mentre su tutti domina, pericoloso e ribelle, l’abbagliante principe Lestat, forse unica speranza di salvezza per i Non Morti…


Il Principe Lestat, penultimo libro della serie “Cronache dei Vampiri” di Anne Rice, ahimè è il libro che mi è piaciuto di meno dell’intera saga!

Sono davvero dispiaciuta di questa considerazione, in quanto le Cronache dei Vampiri è una serie che appartiene al mio bagaglio culturale letterario! Lestat il Vampiro è come Dracula e pochi altri, un caposaldo della mitologia vampiresca e vederlo bistrattato in questo modo mi ha un po’ intristito!

Diventato un personaggio quasi passivo, come se non fosse lui stesso il protagonista della storia… messo un po’ da parte.

La trama del romanzo è notevolmente interessante. Lestat viene perseguitato da una “Voce” che lo accompagna nel suo girovagare per il mondo, nascondendosi agli occhi degli altri immortali, compresi i suoi “amici” di vecchia data. A volte sente parole chiare, a volte borbottii senza senso. Lui non sa a chi appartiene questa Voce, non sa se sia uno spirito o un Figlio dei Millenni che si è ridestato. SA soltanto che lo ama e che è con lui. Fino a che non iniziano ad accadere degli strani avvenimenti nel mondo vampiresco. Le gemelle Mekare e Maharet, della Prima Stirpe sono scomparse!

Cosa sarà accaduto?

 

“L’ho sentita anni fa. Stava farfugliando da parecchio tempo”. La prima volta è successo quando era sdraiato da anni sul pavimento di una cappella a New Orleans. La Voce, maschile, farfugliava e mescolava lingue antiche e moderne, e lui non aveva saputo cosa pensare. Forse era un Antico che dormiva lì accanto da qualche parte. O forse lui stava impazzendo, come un mortale qualunque. “

 

Come vi dicevo, la trama è molto interessante,ma la cosa che più mi ha fatto storcere il naso è l’inesistenza dello svolgimento del romanzo! La maggior parte dei capitoli è un riassunto (fanservice?) dei romanzi precedenti. Sì proprio così. E’ tutto un susseguirsi di flashback della serie: “nelle puntate precedenti”.

A questo punto la domanda sorge spontanea… Dove è finito lo stile della Rice? Perché sviluppare una storia su queste basi? Mancanza di idee, forse? Le risposte a questi quesiti rimarranno nell’ignoto…

Eh…

Chiarisco che la Rice è una delle mie autrici preferite, e ogni suo libro merita di stare nella mia libreria, ma se dovessi consigliare questo romanzo, probabilmente opterei per il no, per tutte le motivazione sopracitate!

E’ preferibile leggere i precedenti romanzi che già narrano un’ampio arco della storia di questi vampiri ultracentenari… quindi penso che “Il Principe Lestat” possa essere letto, per chi non ha mai preso in considerazione questa saga, anche come autoconclusivo. Ma, se siete dei fan, come la sottoscritta, non riuscirete a sottrarvi dal leggere questo libro.

Alla prossima recensione!

Così Così…

 

 

 

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