[RECENSIONE] Nel profondo della Foresta di Holly Black!

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Sanny90

Buongiorno lettori!

Siamo solo a martedì, ma ho già per voi una nuova recensione! Il libro di cui vi parlo oggi è “Nel profondo della Foresta” di Holly Black, giunto in libreria nell’aprile di quest’anno!

Trama:

Nel profondo della foresta c’era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra.

Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli… Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte.

Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato.

Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai.

Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade… sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.

Fiaba moderna dalle sfumature dark, appassionante e ricca di colpi di scena, Nel profondo della foresta segna il ritorno di Holly Black ai romanzi delle origini che l’hanno fatta conoscere, e amare, dai lettori.

La mia Recensione:

“Nel profondo della Foresta” è il primo romanzo dell’autrice che approda alla mia libreria.. conoscevo già Holly Black grazie alla collaborazione con Cassandra Clare  delle “Cronache di Magnus Bane”… ma non avevo idea di come fosse il suo reale stile!

Ho letto diverse opinioni discordanti in merito a questo libro, chi lo ha adorato alla follia, chi lo ha trovato di   una lentezza infinita… di certo non c’erano dei buoni propositi per iniziarlo… ma mi son detta: “i gusti son gusti, non per forza quello che non piace agli altri, non può non piacere a te”. Così Sabato mi sono recata in spiaggia, ho steso il telo sulla sabbia, ho preso il libro dalla borsa… e boom! Sono qui a parlarvene dopo tre giorni!

La storia è ambientata nella cittadina di Fairfold, un luogo molto particolare nel suo genere, in questa città non vi sono le solite attrazioni, come Monumenti importanti o celebrità, qui possiamo trovare il Popolo, il ragazzo con le corna addormentato in una bara di vetro nel bel mezzo della Foresta… folletti e  Goblin. Si, proprio così, le fate esistono e sono concentrate in questa città!

“Lungo un sentiero che si addentrava nella foresta, oltre un ruscello e un tronco cavo brulicante di onischi e termiti, c’era una bara di vetro. Giaceva sulla nuda terra e dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e delle orecchie affilate come coltelli.

Per quel che ne sapeva Hazel Evans, da quello che le avevano detto i suoi genitori, e i genitori dei suoi genitori, il ragazzo era lì da sempre. E per quanto avessero provato, non si era mai più svegliato.”

Per gli abitanti di Fairfold non è certo una novità, sono da sempre abituati alle stranezze del Popolo, sanno come tenerli lontani con amuleti, con gli spuntini di latte e biscotti davanti casa e il ferro freddo… non è lo stesso per i turisti, che sfortunatamente tendono a sparire nel nulla… ma un giorno qualcosa cambia, e anche i cittadini iniziano a scomparire…

I principali protagonisti di questa moderna  fiaba, in chiave urban fantasy, sono i fratelli Hazel,  Ben Evans e Jack, un changelling cresciuto tra gli esseri umani.

Questi tre ragazzi, insieme, tenteranno di scoprire il mistero che si cela dietro le sparizioni, fino a che un bel giorno il famoso ragazzo con le corna non viene liberato, e da lì in poi la situazione non farà che peggiorare…

«Lo troveremo» disse Ben, con un ghigno. E il tono è quello di chi sta per iniziare un gioco, un gioco fantastico. «Meglio di no» fece Jack con un sospiro, guardando verso il campo di football. Era come se stesse cercando le parole giuste. «Qualsiasi cosa pensi di lui , non sarà mai come credi.» Poi si irrigidì e aggiunse: «Non puoi fidarti di lui. Non è umano.»

Come ho trovato questo romanzo? 

Contrariamente ai molti commenti che lo letto, “Nel profondo della Foresta”, non è per nulla lento! Certo all’inizio la presentazione di innumerevoli personaggi di contorno, può far confondere un pò, ma personalmente, ho trovato appassionante ogni capitolo! Una favola moderna, ricca di folklore e fantasia, indimenticabile! Sicuramente, mi avventurerò nuovamente in altre letture della Black, in quanto trovo la sua scrittura ammaliante, a volte sembra di essere trasportati indietro nel tempo, sembra di star leggendo le antiche ballate…

Lo consiglio a chi ama questo genere di storie, magari per chi non è abituato, potrà sembrare un pò “meh”, ma tutti siamo stati bambini, tutti abbiamo sognato di essere in una fiaba, quindi rimettevi l’armatura, e brandite la vostra lucente spada e inoltratevi nel profondo della foresta..

Ah dimenticavo… se doveste partecipare a una festa di Luna piena…

  • Sii sempre educato;
  • Fai sempre quello che ti chiedono, se non contravviene, una delle altre regole;
  • Non ringraziarli mai;
  • Non mangiare mai il loro cibo;
  • Non cantare se sei stonato, non ballare  e non vantarti mai, per nessun motivo.

Dopo queste mie raccomandazioni… a presto e buona lettura!

♥♥♥♥♥

 

 

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