[REVIEW PARTY] Il meglio di Shanmei!

Like

Buongiorno lettori!

Oggi il nostro blog partecipa al Review Party della raccolta di racconti: “Il meglio di Shanmei”! Se ben ricordate, un pò di tempo fa vi ho parlato di uno dei racconti, ad ambientazione cinese, QUI trovate la recensione. Ringrazio Shanmei per la copia digitale e la Gilda delle Blogger per l’invito!

Titolo: Il meglio di Shanmei Autore: Shanmei
Pubblicato: Aprile 2019
Formato: Cartaceo  Pagine: 305

Link d’acquisto:QUI

Trama:

Finalmente i sette racconti fantasy dell’Antica Cina e il mystery storico di Shanmei in un’ unica antologia: Il Fermaglio di Giada, Gli Otto Sigilli della Fenice di Fuoco, Le Diecimila Lame della Vendetta, Mille Fiori Dorati sul Mare Tranquillo, Luna crescente Vento d’Estate, È tempo di partire, Làn Hua e il Brigante e Un gioco di pazienza. Disponibili anche singoli in formato digitale.Shanmei è nata a Milano alla fine degli anni ’60. Dopo la Laurea e una tesi di ricerca in Storia Moderna e Contemporanea dell’Asia presso l’Università degli Studi di Torino, le sue ricerche si focalizzavano sulla Cina dei Boxer e sulla condizione della donna in epoca Qing, ha iniziato a occuparsi di libri ed editoria aprendo un blog letterario e recensendo e intervistando scrittori. Blog che dirige ormai da più di 10 anni.

Tempo fa vi avevo già parlato di uno dei racconti di Shanmei: “Mille fiori dorati sul mare tranquillo”, la storia xianxia che tanto mi aveva entusiasmata!

Sono felice della decisione intrapresa dall’autrice di raccogliere i racconti pubblicati singolarmente in un unico volume: “Il meglio di Shanmei”.Conoscete il mio amore per il fantasy e per la Cina, soprattutto quando i due fattori camminano a braccetto!

Alla nostra Shanmei le idee di certo non mancano, la specialità che la contraddistingue, è in primo luogo, l’unione tra oriente e occidente, una caratteristica che adoro nelle sue storie!

Il racconto che mi accingo ad approfondire è: Gli Otto Sigilli della Fenice di Fuoco!

Diversamente dagli altri racconti della raccolta, in questa storia troviamo pochi elementi fantasy, ma ci troviamo davanti a un più classico Wuxia…

Cos’è il Wuxia??

Non odiatemi se vi riempio sempre di nuovi termini difficili da pronunciare, ma se volete conoscere un po’ della cultura cinese, dovrete avere pazienza! Il Wuxia, letteralmente ha il significato di “eroe marziale”, è un genere letterario nato in Cina, intorno al XX secolo, racconta di eroi solitari, molto simile alla versione occidentale di Cappa e Spada, se desiderate approfondire l’argomento, potete trovare molte più info sul Santo Wikipedia!

Questo racconto è ambientato intorno al 1200, durante la conquista dei Mongoli dell’antica città di Lin’an, questa volta abbiamo un protagonista maschile di tutto rispetto, il militare Zhao Xianlong, che ferito durante la battaglia, viene accolto da un’anziana che si prenderà cura di lui.

 

“L’inverno si tramutò in primavera, seguendo la legge dei mutamenti, e delle ferite di quella battaglia non gli restarono che
rossastre cicatrici.”

 

Ben presto lascerà il villaggio per ricongiungersi con i suoi compagni e alla donna che ama per svolgere la sua missione!

 

“Brucio profumi
Nel tempio del Felice ritorno
Perché la tua assenza sia breve
E il tuo viaggio felice.

 

Come finisce la vicenda non posso certo dirvelo, ma è senza dubbio una storia avvincente, che mi ha ricordato alcuni drama storici che ho visto in passato, tra cui il famoso Empress Ki, che vi consiglio assolutamente, in quanto riprende, appunto, il periodo storico della dominazione Mongola in Cina!

Come sempre vorrei che le storie raccontate da Shanmei fossero più lunghe e articolate, perché, come vi ho già annunciato, possiede una grande fantasia e le vicende raccontate mi appassionano e incuriosiscono, ed è un vero peccato che siano così brevi!

Se dal punto di vista narrativo non ho nulla a cui appellarmi, devo però dissentire su alcuni refusi che ho trovato durante la lettura dei racconti. Sono convinta che con un lavoro di correzione di bozze più accurato, il livello della raccolta acquisterebbe una bellezza ben superiore!

Amo il suo modo di scrivere e di raccontare di luoghi tanto lontani e magici, sono felice che un autore italiano abbia preso a cuore questo genere e spero che Shanmei prosegua nella creazione di nuove avvincenti storie!

Il mio voto finale è tre stelle e mezza, per i suddetti refusi, ma nel complesso considero “Il meglio di Shanmei” un lavoro narrativo molto valente e da leggere soprattutto per chi è amante del genere!

Se siete curiosi di conoscere anche le opinioni delle mie colleghe blogger, sotto trovate il calendario!

Alla prossima!

Sanny90

Buono!

Calendario:

Like