[REVIEW PARTY] La Guerra dei Papaveri di R. F. Kuang!

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Buongiorno lettori!

Oggi sul blog arriva la recensione di un libro da me molto atteso, La Guerra dei Papaveri di R.F. Kuang! Dal momento in cui la Oscar Vault ha annunciato l’uscita di questo romanzo, per me è diventata una vera ossessione, da amante della cultura orientale quale sono, non potevo lasciarmelo sfuggire! Grazie Oscar Vault per averlo portato in Italia e per la lettura in anteprima!

Titolo:La Guerra dei Papaveri

Autore: R.F. Kuang

Pubblicato: Ottobre2020

Formato: Cartaceo-Ebook  Pagine: 480

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Trama:

Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell’Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell’antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo.


In questa recensione sarò molto obiettiva e vi dico da subito che l’opera di R F. Kuang è diretta, cruda e realistica.

Perché vi dico questo? Perché solo un cieco potrebbe non capire che l’autrice si è ispirata alla storia del primo novecento che ha interessato il Giappone, la Corea e la Cina.

Tra il 1868 e il 1912, il Giappone visse una vera e propria rivoluzione culturale. Passò dall’essere un impero feudale e solitario, a una grande potenza mondiale. Questo periodo storico è chiamato Mejii, seguito da quello Taishō. Il Giappone, allora, non ebbe solo una modernizzazione interna, inserendo un sistema costituzionale simile a quello tedesco, ma ebbe anche mire espansionistiche, invadendo Cina e Corea, paesi che ancora oggi ricordano con orrore quel periodo.

La Guerra dei Papaveri, prende spunto da questa epoca storica, unendo il filone fantasy che non può mancare!

A parte l’ambientazione storica, e l’universo fantasy creato dall’autrice, quello che ho amato di questo romanzo sono i suoi personaggi, primo tra tutti, Fang Rin!

Rin è un’orfana di guerra che non ha il mimino ricordo della sua famiglia, adottata dalla famiglia Fang, il suo destino sembra ormai segnato. Divenire la sposa di un vecchio governatore o entrare all’accademia più famosa e selettiva dell’Impero?

Capiamo fin da subito che Rin è una ragazza speciale, testarda e che con la volontà ottiene tutto ciò che desidera e ciò che vuole è diventare un soldato! Gli anni in accademia non saranno facili da affrontare, considerata inferiore a causa del suo rango, i compagni, primo tra tutti Nezha, le daranno filo da torcere ad ogni costo!

Nezha è un altro personaggio, insieme a Kitay, che amo molto. All’inizio si fa odiare in ogni modo possibile e immaginabile, eppure il mio istinto continua a dirmi che non sia quello che vuole apparire. Kitay è il migliore amico di Rin e mio personaggio preferito del libro, un secchione fatto e finito, uno stratega sopraffino e un amico fedele. Spero che nel prossimo libro il loro rapporto venga approfondito, anche perché sospetto che l’autrice abbia in serbo grandi cose per lui!

 

“La guerra non determina chi ha ragione. La guerra determina chi resta.”

 

Ci sono altri personaggi interessanti che voglio nominarvi e sono Altan, il più grande guerriero del suo tempo e maestro Jiang. Due personalità totalmente opposte ma dai poteri strabilianti. E qui arriviamo alla parte fantasy del romanzo: gli sciamani.

Ho volutamente lasciato questo argomento per ultimo perché è la parte più interessante e attraente del libro. Gli sciamani, uomini in grado di portare gli dei sulla terra, sono ormai scomparsi, eppure sembrano tornati in vita, insieme al potente popolo di Speer, sacrificato dall’Impero per vincere la seconda Guerra dei Papaveri.

Tutte queste informazioni cosa hanno a che fare con Rin?

Questa è una risposta che non posso darvi, quello che posso dirvi è che la struttura narrativa di questo romanzo è perfetta, incalzante e mai noiosa. I momenti di guerra sono descritti con maestria, sembrano così reali da lasciarvi sconvolti. Non sono un tipo che si impressiona facilmente, ma durante la lettura ho provato una certa dose di angoscia, timore, repulsione e ira. L’autrice mi ha coinvolto emotivamente al punto di sentirmi parte del libro. Non so quanto dovrò aspettare per il secondo volume di questa saga, ma sono impaziente di sapere cosa succederà a Rin e ai suoi amici, di conoscere in profondità il nemico e di combatterlo! Avevo ragione a pensare che questo libro mi avrebbe dato grandi soddisfazioni, do il massimo del mio voto e attendo con ansia il successivo!

Leggetelo!

Sanny90

Delizioso!

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