[REVIEW TOUR] A Caccia del Diavolo di Kerri Maniscalco!

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Buongiorno lettori!

Oggi sul blog trovate la recensione del libro conclusivo della serie Stalking Jack the Ripper di Kerri Maniscalco: A Caccia del Diavolo! La recensione come al solito sarà priva di spoiler, ma se non avete letto i precedenti non addentratevi nella lettura! Ringrazio Oscar Vault per la copia!

Titolo: A Caccia del Diavolo

Autore: Kerri Maniscalco

Pubblicato: Novembre 2020

Formato: Cartaceo-Ebook  Pagine: 552

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Trama:

Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l’evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all’interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola “fine” anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?


Siamo giunti al capitolo conclusivo di questa meravigliosa saga che mi ha accompagnato durante l’autunno.

Arrivati al quarto libro, non posso non dirvi di essermi affezionata ad ogni singolo personaggio, sia principale che secondario, ho imparato a conoscere ogni pregio e difetto di ognuno di loro, ho imparato a seguire i ragionamenti di Audrey Rose e Thomas, come se fossi io con loro e tutto questo non può che portarmi nostalgia. Una parte del mio cuore non è pronta ad abbandonare le investigazioni dei due ragazzi, sono impreparata ad andare avanti sapendo che non ci saranno nuove avventure e misteri da srotolare.

Vi dico sinceramente che questo quarto romanzo è quello che mi è piaciuto di meno, perché si concentra maggiormente sulla storia d’amore dei due ragazzi e di tutto quello che accade intorno a ciò, che non starò a dirvi perché vi rovinerei il momento. Per quanto io ami le storie d’amore e tutto il contesto che comporta, ho trovato che l’autrice abbia calcato troppo su questo punto, sminuendo così in parte tutto ciò che ha costruito per creare Audrey Rose. Ovviamente è normale che una donna innamorata del suo uomo, soprattutto se si parla di Creswell, possa un po’ perdere la concentrazione, però in questo caso, l’argomento è stato troppo enfatizzato, facendo perdere un po’ lo smalto che il personaggio ha acquisito durante la sua evoluzione nel corso della serie!

L’autrice mi ha abituata a una visione del libro carica di suspense, momenti di cruda realtà, assassini spietati, elementi che anche qui non mancano, ma non riescono ad amalgamarsi completamente con l’atmosfera, molto romantica, ricreata dall’autrice!

 

“Il mio amore per te sarà sempre una costante in un mare di variabili sconosciute”

 

Non fraintendetemi perché sono la prima a voler il lieto fine per Thomas e Audrey Rose, ma la loro storia nel volume precedente è stata gestita magistralmente senza intralciare la trama e le investigazioni! I personaggi secondari sono stati relegati all’angolo e questo mi è dispiaciuto perché amo i personaggi di Liza e dello zio. L’introduzione della nonna Adhira, è stata fenomenale e non mi aspettavo fosse una donna dal fiuto sottile e così furba, Audrey Rose prendi qualche lezione dalla nonna, non potrà che farti bene!

Per quanto riguarda la parte thriller, l’autrice è riuscita a stupirmi positivamente. Da non amante di questo genere, la Maniscalco ha catturato la mia curiosità, inserendo degli inizi che provengono anche dai libri precedenti e rivoluzionando tutto ciò che abbiamo acquisito durante la lettura dei primi tre volumi. Non è stato completamente inaspettato scoprire chi fosse l’artefice degli omicidi a New York, ma è stata comunque una mossa innovativa che ha dato un ritmo incalzante. La parte finale mi ha tenuta sulle spine, gettandomi nell’ansia più totale!

Per concludere, questo libro non supera i suoi predecessori, ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma compie il suo dovere portandoci al giusto epilogo per questa saga tanto particolare, quanto indimenticabile. Pur essendo uno Young Adult, i libri sono piacevoli e veloci da leggere, ed esteticamente la Oscar Vault ha svolto un lavoro magistrale, superando di gran lunga l’edizione americana.

Spero che questa recensione sia stata di vostro gradimento, fatemi sapere cosa ne pensate di questo ultimo romanzo e siete d’accordo con me o no!

A presto,

Sanny90

Gustoso!

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