[REVIEW TOUR] L’opale Perduto di Lauren Kate!

Like

Buongiorno lettori!

Oggi il nostro blog è lieto di partecipare al Review Tour dedicato al nuovo romanzo di Lauren Kate: L’opale Perduto. Ringrazio Rizzoli per la copia in anteprima!

Titolo: L’opale PerdutoAutore: Lauren Kate
Pubblicato: Settembre 2019
Formato: Ebook-Cartaceo  Pagine: 352

Link d’acquisto:QUI

Trama:

È una cupa notte di dicembre del 1725, Venezia è stretta nella morsa dell’inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell’istituto per trovatelli noto come Ospedale degli Incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, Violetta incontra Mino. Violinista dell’ala maschile dell’orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di Violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto…


Per Lauren Kate ho sempre provato una specie di odio/amore.

Le trame dei suoi libri sono sempre state interessanti ai miei occhi, ma per qualche oscuro motivo a me ignoto, non riesco ad innamorarmi totalmente dei suoi scritti. Questa volta non è andata così. Sarà perché questo romanzo è autoconclusivo e quindi non ho dovuto penare per arrivare al finale? Tutto è possibile!

Di cosa parla questa storia?

La vicenda è ambientata nella Venezia del 1725, Violetta e Mino sono due orfani conosciutisi all’orfanotrofio. Entrambi hanno in comune l’amore incondizionato per la musica, Violetta possiede una voce angelica e canta come corista, Mino è un violinista. Questa passione in comune non può non trasformarsi che nel sentimento profondo e più bello a cui tutti noi aspiriamo, ovvero l’amore.

Ma la vita, come sappiamo, a volte sa essere crudele e per uno sfortunato caso del destino, i due innamorati si separeranno. Nonostante entrambi siano lontani, l’autrice riesce a mantenere i sentimenti di questi due giovani sempre sottopelle.

 

“Io sono tua, Tu sei mio…”

 

Questa canzone sarà il cardine di tutto il romanzo, quello che tiene legati i due ragazzi, nonostante la lontananza. La mia preferenza va ovviamente a Mino, che ho apprezzato per la sua dolcezza  il suo amore incondizionato per Violetta, seppur non esente da difetti, è sicuramente l’anima romantica del libro. Violetta avrei tanto voluta picchiarla per il suo comportamento, perché avrebbero potuto raggiungere insieme la felicità completa, ma a causa della sua ostinazione e della sua paura, nega a entrambi ciò che realmente desiderano: amarsi!

La descrizione di Venezia è quasi surreale, come se la città fosse all’interno di un eterno ballo in maschera, con i suoi angoli nascosti, i suoi misteri e le sue passioni. Un’ambientazione onirica, romantica come Venezia sa essere, e soprattutto gotica.

Lo stile di scrittura è scorrevole, le pagine filano via velocemente, rimarrete incollati alle pagine, tanto da non accorgervi di aver già terminato il romanzo! Vi innamorerete, piangerete, ma infine sarete soddisfatti di questa storia così bella e struggente, da mozzare il fiato!

Per concludere, il mio voto è di cinque cupcake, perché ho amato questo libro, che è totalmente in linea con i miei gusti e sono sicura che voi amanti del romanticismo non potrete dissentire!

Da leggere assolutamente!

Sanny90

Delizioso!

 

Calendario:

 

Like