A meno due giorni da Halloween, sul nostro blog trovate la recensione di Slender Man, giunto in libreria dal 24 ottobre! Siete persone paurose o ciniche?
Ringrazio Harper Collins per la copia inviatami!
Titolo: Slender Man Autore: Anonimo
Pubblicato: Ottobre 2019
Formato: Ebook-Cartaceo Pagine: 350
Link d’acquisto:QUI
Trama:
Lauren Bailey è scomparsa. Mentre i suoi amici si disperano e la polizia la cerca freneticamente, Matt Barker, suo compagno nella scuola più esclusiva della città, comincia a sognare alberi minacciosi, cieli in tempesta e qualcosa di oscuro che si avvicina sempre di più. Una figura terrificante, alta, con lunghe braccia, si fa largo nel confine fra realtà e incubo. Un confine che giorno dopo giorno si fa sempre più sottile, fino a scomparire… La leggenda urbana di Slender Man, nata dai sussurri della rete, ha ispirato questa storia inquietante e piena di suspense, che in un crescendo di tensione porterà il lettore a trovarsi a faccia a faccia con la figura mostruosa, senza faccia e dalle braccia e gambe lunghissime, che fa scomparire le persone dopo aver funestato i loro sogni.
Slender Man è un personaggio dell’orrore che non conoscevo, sebbene per diversi anni la sottoscritta abbia guardato film horror senza un briciolo di tensione, circa da 12 anni sono all’oscuro di ciò che la mente umana abbia partorito. Intendiamoci, c’è un solo, unico motivo per cui non guardo più horror, semplicemente per i troppi effetti speciali, le storie tutte uguali e perché, obiettivamente, non fanno paura!
Slender Man è un fenomeno nato nel 2009, dalle mani di Erik Knudsen, esposto al pubblico attraverso il sito Something Awful, per un concorso fotografico. L’illustrazione di Knudsen ebbe talmente tanto successo da scatenare l’immaginazione della gente, facendo nascere storie metropolitane, fanart, videogiochi e persino un adattamento cinematografico!
Inizio a preoccuparmi…
Se volete leggere ulteriori info sulla creazione di questo macabro personaggio, il Santo Wikipedia può venire in vostro aiuto!
Arrivando al romanzo, la storia gira attorno alla sparizione misteriosa di una liceale di una prestigiosa scuola di New York, Lauren, e al suo amico d’infanzia e confidente Matt!
Lauren è uscita di casa di sua spontanea volontà alle 3:14 del mattino, nessuno sa dove è andata, dove potrebbe essere e soprattutto se sia ancora viva!
Cosa ha a che fare con Matt tutto questo?
Matt è un ragazzo come tanti, un adolescente che ama i videogiochi, i fumetti, le storie creepypasta e soprattutto scrivere. Il ragazzo è in terapia con una psichiatra, in quanto negli ultimi mesi ha iniziato a fare degli incubi violenti che lo fanno urlare tutta la notte. I genitori nel tentativo di aiutarlo, cercano di farlo parlare in qualche maniera, dato che come tutti gli adolescenti che si rispettino, anche Matt evita i suoi genitori evitando ogni tipo di conversazione!
La terapeuta gli da il compito di tenere un diario, non tanto per scrivere cosa fa durante la giornata, ma per dare voce alle emozioni sconclusionate che albergano dentro di lui, una sorta di valvola di sfogo che possa aiutarlo a fare chiarezza su un disagio che può aver focalizzato nel tempo.
Quando a un certo punto Lauren scompare senza lasciare traccia, gli incubi di Matt sembrano peggiorare…
Ma sono soltanto sogni, o qualcosa di oscuro si aggira intorno a lui?
Lo stile narrativo dall’autore è molto semplice e scorrevole. Per raccontare la vicenda utilizza le pagine di diario di Matt, le conversazioni su Whatsapp, le registrazioni sul cellulare, e le indagini della polizia. Il Pov di Matt è quello principale, ma l’autore mette in risalto anche alcuni personaggi, come i genitori del ragazzo o gli amici di Lauren, poiché ci mostrano le sensazioni che provano in merito alla sparizione della ragazza e i sospetti.
il percorso evolutivo di Matt è a gradi. All’inizio è convinto che la sua cara amica si sia allontanata consapevolmente, ma questo, come dice più volte, non è da lei. Tramite la profonda confidenza che c’era tra i due amici, Matt si convince pian piano che c’è qualcosa che non va, o meglio, quello che pensava fosse una storia per spaventare i bambini, è reale, tangibile e vuole lui.
La vicenda si suddivide in due filoni temporali. Il primo dove viene descritto tutto quello che accade dall’inizio del diario di Matt, la sparizione di Lauren e le stranezze che iniziano ad accadere, il secondo filone è rappresentato da un interrogatorio di polizia fatto a un amico di Matt, Jamie, che ci fa intuire quale sia il finale di questa storia!
Se devo essere sincera, la storia non mette per nulla paura, avrei desiderato un pizzico in più di inquietudine e qualche elemento più spaventoso. Slender Man si intravede poche volte e sebbene sia stata una scelta innovativa da parte dell’autore, forse qualche apparizione in più avrebbe potuto dare a questa storia la giusta tensione e divenire più appetitosa da gustare!
Per finire, nonostante tutto, Slender man è un buon romanzo, adatto al periodo inerente ad Halloween, forse un po’ troppo psicologico per i miei gusti, ma in fin dei conti si tratta di un libro godibilissimo, soprattutto per il fandom dell’oscura entità!
Se dovessi improvvisamente sparire… sapete il perché!
Sanny90
