[REVIEW TOUR]Il Regno Corrotto di Leigh Bardugo!

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Buongiorno lettori!

Nonostante il mio computer portatile abbia deciso di fare un salto acrobatico dalla scrivania, fracassandosi lo schermo, per puro sport, sono qui oggi a parlarvi del volume conclusivo della serie “Sei di Corvi” di Leigh Bardugo: Il Regno Corrotto. La recensione del primo la trovate QUI!

Titolo: Il Regno Corrotto Autore: Leigh Bardugo
Pubblicato: Ottobre 2019 Mondadori
Formato: Ebook-Cartaceo   Pagine: 480

Link d’acquisto:QUI 

Trama:

Jesper non smetteva un attimo di tamburellare le dita sulle cosce. «Qualcuno ha per caso notato che l’intera città ci cerca, ce l’ha con noi o vuole farci fuori?» «E allora?» disse Kaz. «Be’, di solito è solo metà della città.» Kaz Brekker e la sua banda di disperati hanno appena portato a termine una missione dalla quale sembrava impossibile tornare sani e salvi. Ne avevano dubitato persino loro, a dirla proprio tutta. Ma rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi nemmeno un istante perché sono costretti a rimettere di nuovo tutto in discussione, e a giocarsi ogni cosa, vita compresa. Questa volta, però, traditi e indeboliti, dovranno prendere parte a una vera e propria guerra per le buie e tortuose strade della città contro un nemico potente, insidioso e dalle tante facce. A Ketterdam, infatti, si sono radunate vecchie e nuove conoscenze di Kaz e dei suoi, pronte a sfidare l’abilità di Manisporche e la lealtà dei compagni. Ma se i sei fuorilegge hanno una certezza è questa: dopo tutte le fughe rocambolesche, gli scampati pericoli, le sofferenze e le inevitabili batoste che hanno dovuto affrontare insieme, troveranno comunque il modo di rimanere in piedi. E forse di vincerla, in qualche modo, questa guerra, grazie alle rivoltelle di Jesper, al cervellone di Kaz, alla verve di Nina, all’abilità di Inej, al genio di Wylan e alla forza di Matthias. Una guerra che per loro significa una possibilità di vendetta e redenzione e che sarà decisiva per il destino del mondo Grisha.

Prima di iniziare la recensione mi permetto di avvertirvi che potrebbero esserci piccoli spoiler del libro precedente, quindi se non avete letto Sei di Corvi, I’m sorry e non andate avanti nella lettura!


Il finale di Sei di Corvi, se ben ricordate, ci ha lasciati letteralmente con la bocca aperta!

Inej è stata rapita da quel furfante di Van Eck, il padre di Wylan, i soldi che avrebbero dovuto riscattare per aver tirato fuori dalla Corte di Ghiaccio il giovane Kuwei non erano che uno specchietto per le allodole… Nina è alle prese con l’astinenza dalla parem, la droga che potenzia i poteri Grisha ma di cui non si riesce più fare a meno… In poche parole, per i nostri corvi tutto va a rotoli!

Kaz è intenzionato a riprendersi i soldi, ma soprattutto la ragazza!

Questo è il prologo da cui parte la seconda parte di questa dilogia dal sapore intenso. Leigh Bardugo è una scrittrice meravigliosa, perché è riuscita a concentrare tante emozioni in due romanzi che considero tra i migliori letti negli ultimi dieci anni.

Anche in questa seconda parte della storia la componente romance c’è, ma non è la parte preponderante del romanzo, sebbene le descrizioni delle scene romantiche siano scritte davvero bene, senza essere eccessivamente sdolcinate. La mia parte preferita rimane comunque quella inerente all’avventura, la ricerca di Inej, le battaglie contro Rollins e Van Eck e persino i fallimenti. Il livello di adrenalina che ho provato leggendo questo libro non è quantificabile! Ho avuto modo di confrontarmi con altri miei amici blogger durante la lettura ed eravamo tutti in ansia su quello che sarebbe successo il capitolo dopo!

 

“[…] noi ne saremmo usciti vivi battendoci insieme: con i pugnali sguainati e le pistole fumanti. Perché è così che funziona per quelli come noi. Noi non smettiamo mai di combattere.”

 

La cosa che ho più apprezzato, oltre alla caratterizzazione dei personaggi e all’originalità della storia, è senza dubbio la possibilità di poter esplorare tutti i punti di vista dei sei protagonisti. Ciò ha fatto sì che io mi affezionassi facilmente a ognuno di loro, nonostante si stia parlando di piccoli criminali in versione adolescente, non prettamente buoni, ma con un senso di lealtà reciproca, giustizia e benevolenza che mancano proprio a coloro i quali si reputano delle “brave” persone. Le esperienze del passato fanno di noi quello che siamo oggi e guidano le nostre azioni future. Questo vale anche per i nostri ragazzi.

Dopo aver chiuso il libro ho subito sentito la loro mancanza, questa dilogia mi ha dato modo di esplorare una parte dell’animo umano, mi ha commosso, divertito e a volte mi ha fatto anche arrabbiare. La consiglio, non soltanto perché è un fantasy molto valido, ma soprattutto se cercate un libro che vi avvolga nelle sue spire e che vi lasci infine intontiti! Non vedo l’ora di poter leggere la trilogia precedente, anche se non saranno presenti i protagonisti che ho imparato ad amare, ormai non posso più fare a meno delle opere della Bardugo!

Consigliatissimo!

Sanny90

Delizioso!

Calendario:

 

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